Il mercato petrolifero riassorbe in buona parte i costi provocati dalla recente crisi

Il mercato petrolifero riassorbe in buona parte i costi provocati dalla recente crisi

Il mercato petrolifero sembra avere quasi del tutto assorbito gli effetti negativi generati dall’attacco ai due impianti petroliferi della Saudi Aramco del 14 settembre scorso. Dopo una fiammata iniziale dei prezzi nell’immediatezza dell’evento, a cui ha poi fatto seguito un calo delle stesse, settimana scorsa il Brent ha, infatti, chiuso poco sotto i 62 dollari/barile, il WTI a circa 56 dollari/barile e il paniere OPEC a 62,51 dollari/barile.

Oltre alle rassicurazioni della società  colpita che si è detta pronta a ripristinare a breve la produzione persa, a raffreddare il mercato hanno contribuito anche altre notizie. Innanzitutto l’annuncio da parte dell’Arabia Saudita di una “pausa” nella guerra con lo Yemen, secondariamente sia l’aumento della produzione di greggio da parte degli USA, sia l’aumento delle scorte petrolifere.