Fer, per consumi e produzione Italia terza in Europa

Fer, per consumi e produzione Italia terza in Europa

Buone notizie dalla pubblicazione del Gse “Fonti rinnovabili in Italia e in Europa“, il documento nel quale si fa il punto sulla diffusione delle fonti rinnovabili di energia a livello nazionale, mettendo a confronto le performance dell’Italia con quelle degli altri Paesi UE. Infatti, il nostro Paese occupa il terzo posto in Europa sia per consumi complessivi di energia da FER (dopo Germania e Francia), sia per produzione elettrica da FER (dopo Germania e UK), sia per produzione termica da FER (ancora dopo Germania e Francia); occupa invece il quarto posto per consumi energetici complessivi (120 Mtep).

Vista la quota dei consumi totali coperta da FER, il nostro Paese è uno dei 14 Stati Membri dell’UE ad aver già  raggiunto il proprio obiettivo al 2020 (17%); il dato italiano per il 2019 (18,2%) è più alto di quello di altri grandi Paesi europei quali Germania, Francia, UK.

“Nel 2019 le FER hanno trovato ampia diffusione, in Italia, in tutti i settori di impiego: termico (10,6 Mtep, pari al 19,7% del totale settoriale), elettrico (9,9 Mtep, 35% del totale settoriale) e trasporti (1,3 Mtep di biocarburanti; la quota settoriale, calcolata applicando i criteri della direttiva 2009/28/CE, è pari al 9%).

In particolare, nel settore elettrico la fonte che nel 2019 ha fornito il contributo principale alla produzione di energia da FER è quella idraulica (40,8% della produzione complessiva); seguono solare fotovoltaica (20,5%), bioenergie (16,9%), eolica (16,6%), e geotermia (5,3%). Nel settore termico, invece, le fonti principali sono la biomassa solida (circa 7 Mtep, rifiuti esclusi), utilizzata soprattutto nel settore domestico in forma di legna da ardere o pellet, e le pompe di calore (2,5 Mtep). Nel settore trasporti il contributo principale è fornito dai biocarburanti”.