STOCCAGGIO GAS: IL DECRETO ANNUALE

STOCCAGGIO GAS: IL DECRETO ANNUALE

Le novità dal Mase.

Il Mase ha pubblicato il decreto annuale che conferma per il 2025-26, senza nuove misure aggiuntive, le regole già adottate per il ciclo di iniezione 2024-25. Il provvedimento stabilisce, inoltre, l’utilizzo di servizi integrati di rigassificazione e di collegamento con terminali in area mediterranea (specie in Spagna), incentivando l’importazione attraverso corrispettivi vantaggiosi. I volumi di stoccaggio destinati in via prioritaria ai consumi civili restano a 7.901 milioni di mc, mentre 4.674 milioni di mc sono assegnati per altri servizi, con 1 miliardo di mc riservato ad assegnazioni pluriennali. Non cambiano i profili mensili e i massimi giornalieri di erogazione rispetto allo scorso anno, e la prima asta per l’assegnazione della capacità dovrà svolgersi entro il 1° aprile. Quest’anno, tuttavia, il contesto di mercato è sfavorevole a causa dei bassi differenziali stagionali di prezzo, che riducono l’interesse a prenotare capacità, malgrado il target UE di riempimento al 90% entro il 1° novembre. Al 25 marzo, l’Italia aveva scorte di gas riempite al 43,5% (contro una media UE del 33,7%), il dato più elevato nell’Unione dopo la Spagna, dove però il gas ha un peso decisamente minore nel mix energetico.

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