CONSUMI ENERGIA IN AUMENTO, FRENA IL CALO DELLE EMISSIONI

I dati di Enea.

Secondo l’Enea, nel 2024 i consumi energetici in Italia sono aumentati dell’1%, trainati dai trasporti (+3%) e dal settore civile (+2,5%), mentre le emissioni sono diminuite del 3% su base annua ma tornate a crescere nell’ultimo semestre (+1,5%). Secondo l’analisi, i prezzi dell’energia sono stati altalenanti, con un differenziale crescente tra l’Italia e il resto d’Europa. Sebbene i prezzi dell’elettricità e del gas siano calati del 15% nel 2024, restano molto al di sopra della media 2010-2020, con il gas a +60% e l’elettricità più che raddoppiata. I consumi di carbone si sono dimezzati, riducendosi a una quota marginale nella termoelettrica (1%), mentre sono aumentati quelli di petrolio (+1,2%), gas (+0,8%) e rinnovabili (+12%), grazie soprattutto alla ripresa dell’idroelettrico. L’indice Ispred di Enea, che misura la transizione energetica, ha raggiunto il minimo storico (-25%) a causa del rallentamento nella riduzione delle emissioni e della crescita insufficiente delle rinnovabili, che restano 2,5 punti sotto il target PNIEC 2024. Un segnale positivo arriva dal settore tecnologico: il deficit commerciale per le tecnologie low-carbon è sceso da 6,4 a 5,5 miliardi di euro, grazie al calo del costo dei pannelli fotovoltaici (-37%).

Vuoi approfondire il nostro servizio? CLICCA QUI