
02 Apr CBAM: IL NON-PAPER DEL MASE
Le proposte all’Europa.
L’Italia ha presentato al Consiglio Ambiente UE un non-paper sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (Cbam), insieme a Francia e Slovacchia. La proposta, secondo il Mase, è sostenuta da diversi Paesi e punta a tutelare i settori industriali esportatori a rischio di penalizzazioni, individuando i comparti strategici da sostenere con quote gratuite di Ets. Il documento italiano sottolinea la necessità di un’analisi preventiva da parte della Commissione UE sul funzionamento del Cbam prima dell’introduzione prevista nel 2026, anziché valutarne gli effetti solo in un secondo momento. Diversi Stati membri appoggiano questa richiesta, chiedendo che non vengano esclusi strumenti di difesa competitiva nel quadro geopolitico globale. Il non-paper italiano si colloca in un più ampio rapporto di collaborazione con altri Paesi UE, volto a correggere e integrare il pacchetto “Green Deal” con un’attenzione prioritaria alla competitività. Tra le iniziative sostenute figurano la stabilizzazione delle quote Ets, il supporto al settore automotive e la riduzione del costo dell’energia.
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