NUOVO CONTO TERMICO: ORA TOCCA ANCHE ALLE IMPRESE

NUOVO CONTO TERMICO: ORA TOCCA ANCHE ALLE IMPRESE

Staffetta Quotidiana 7 Novembre 2025 –  Donato Maioriello, Fedabo SPA SB

Con l’aggiornamento del Conto Termico il percorso verso l’efficienza energetica e la transizione ecologica in Italia segna un altro passo avanti significativo.  Non si tratta solo di un aiuto economico, ma di una leva concreta per la sostenibilità, perché incoraggia soluzioni che tagliano i consumi e le emissioni, migliorando nel contempo l’efficienza e la qualità degli edifici.

Con un budget annuale di 900 milioni di euro, di cui 500 milioni dedicati a soggetti privati e imprese e 400 per le pubbliche amministrazioni e gli enti del terzo settore, il nuovo Conto Termico 3.0 si presenta come un’opportunità strategica per famiglie, imprese ed enti pubblici.

Il nuovo decreto incentiva interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica ed interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili come pompe di calore, caldaie a biomassa e solare termico. Le novità riguardano principalmente l’ampliamento degli interventi incentivabili, della platea dei beneficiari e l’incremento dei massimali incentivabili.

La gamma degli interventi che possono usufruire dei benefici è davvero ampia. Tra questi rientrano l’isolamento termico delle superfici opache (cappotti termici), la sostituzione di serramenti, l’installazione di sistemi di schermatura solare e la trasformazione di edifici esistenti in edifici a energia quasi zero. Sono inoltre ammesse la sostituzione dei sistemi di illuminazione con soluzioni più efficienti e l’installazione di tecnologie di building automation per la gestione intelligente dell’energia.

Il Conto Termico sostiene anche interventi sull’impiantistica, come la sostituzione di impianti di climatizzazione con pompe di calore, sistemi ibridi o impianti alimentati a biomassa, nonché l’installazione di impianti solari termici e la sostituzione di scaldacqua tradizionali con modelli a pompa di calore. È previsto il sostegno anche per l’allaccio a reti di teleriscaldamento efficienti e per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti unità di microcogenerazione alimentate da fonti rinnovabili.

Sono incentivabili, infine, anche l’installazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e di colonnine di ricarica privata per veicoli elettrici, purché realizzati contestualmente alla sostituzione dell’impianto termico.

Il valore dell’agevolazione varia in funzione della tipologia del soggetto che sostiene l’investimento (PA, Impresa, ecc.), della tipologia dell’intervento e delle relative caratteristiche tecniche, della localizzazione geografica in cui si realizza e di altre condizioni specifiche.

Tale misura presenta naturalmente anche alcune restrizioni e criticità.

Tutti gli interventi sono incentivabili ad esempio solo se effettuati in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti dotati di impianto di climatizzazione; impianto che deve essere registrato presso i pertinenti catasti regionali. Sono ammissibili gli interventi che utilizzano esclusivamente apparecchi e componenti di nuova costruzione o ricondizionati; gli incentivi sono concessi solo per interventi che non beneficiano di altri contributi statali, salvo alcune eccezioni previste per la Pubblica Amministrazione e per specifici fondi o programmi di sostegno.

L’accesso al Conto Termico 3.0 sarà possibile a partire da 90 giorni successivi alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, quindi dal 25 dicembre 2025.

Tale accesso può avvenire esclusivamente tramite il Portaltermico (GSE) con accesso diretto dopo il termine dei lavori o prenotazione degli incentivi prima dell’inizio dei lavori (riservata alle PA). Per le imprese sarà comunque necessario effettuare una comunicazione preliminare al GSE prima dell’avvio lavori.

La procedura richiederà particolare attenzione alla correttezza della documentazione, al rispetto delle tempistiche e ai requisiti tecnici specifici previsti per ciascun tipo di intervento.
Muoversi con tempestività e affidarsi a professionisti qualificati risulta quindi fondamentale per compiere una scelta davvero strategica.

Il Conto Termico 3.0 non si limita a sostenere economicamente gli interventi, ma contribuisce a diffondere una cultura della sostenibilità, capace di unire risparmio, innovazione e responsabilità ambientale.

Articolo staffetta >