L’ITALIA PUNTA A DIVENTARE L’HUB EUROPEO PER L’IDROGENO

L’ITALIA PUNTA A DIVENTARE L’HUB EUROPEO PER L’IDROGENO

L’Italia mira a sfruttare al massimo la propria posizione strategica e le sue infrastrutture per il trasporto di gas, con l’obiettivo di affermarsi come snodo cruciale per il transito dell’idrogeno dal Nord Africa al Centro Europa. Oltre al progetto SoutH2 Corridor, il Paese sta lavorando su nuove rotte di approvvigionamento per consolidare il suo ruolo nella transizione energetica.

In questa direzione si inserisce il recente Memorandum of Understanding (MoU) firmato da Snam, il gestore della rete gas italiana, insieme ai partner tedeschi ed elvetici FluxSwiss, Transitgas, OGE, Fluxys e TENP. L’accordo punta a sviluppare una supply chain dell’idrogeno che colleghi il Nord Italia, passando per la Svizzera, alla regione tedesca del Baden-Württemberg.

L’intesa ha come obiettivo principale la collaborazione tecnica e operativa tra le parti coinvolte, includendo l’analisi delle modifiche necessarie alle infrastrutture esistenti e il coordinamento delle tempistiche per l’attivazione delle nuove pipeline dedicate al trasporto dell’idrogeno.

Il progetto prevede la riconversione di una rete esistente di condotte, che permetterà di trasportare l’idrogeno dal Nord Africa fino alla Germania, attraversando le Alpi e il territorio svizzero. Questa nuova via di transito si aggiunge alle iniziative già in corso, ampliando le opportunità di esportazione dell’idrogeno prodotto nel continente africano.

Secondo HydroNews, questa nuova rotta opererà parallelamente al SoutH2 Corridor, affiancandolo come seconda opzione strategica per il trasporto dell’idrogeno verso il Nord Europa. La dorsale italiana dell’idrogeno, nota come Italian H2 Backbone, giocherà un ruolo centrale in questo sistema, estendendosi per 2.700 km da Mazara del Vallo fino a Passo Gries. Questo ambizioso progetto, incluso dalla Commissione Europea tra i 166 Progetti di Interesse Comune (PCI), rappresenta un pilastro fondamentale per il futuro energetico dell’Europa.

Con questi sviluppi, l’Italia si posiziona come un attore chiave nella creazione di un mercato europeo dell’idrogeno, contribuendo alla decarbonizzazione e alla sicurezza energetica del continente.