30 Ottobre, 2025 INTERROMPIBILITÀ GAS: SICUREZZA PER IL SISTEMA E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE
INTERROMPIBILITÀ GAS: SICUREZZA PER IL SISTEMA E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE
Visto l’avvicinarsi dell’asta 2026 questo momento dell’anno vede come protagonista il meccanismo dell’interrompibilità gas.
Il servizio di Interrompibilità gas gestito da Snam è stato introdotto con Decreto Ministeriale del 30/09/2020 dal Ministero dello Sviluppo Economico per il corretto bilanciamento della rete gas nazionale. Si può dire che essa nasca da tre esigenze principali:
- Garantire la sicurezza energetica nazionale: in caso di crisi delle forniture, la possibilità di ridurre rapidamente la domanda evita scenari di razionamento diffuso o di blocchi industriali incontrollati;
- Stabilizzare il sistema nei picchi di consumo: durante inverni rigidi o momenti di forte richiesta, poter “contare” su aziende che alleggeriscono i prelievi aiuta a mantenere in equilibrio la rete;
- Ridurre i costi collettivi delle emergenze : un’interruzione programmata e remunerata è meno onerosa di un blackout energetico improvviso, che avrebbe conseguenze ben più gravi per tutti: imprese, cittadini e istituzioni.
Chi può partecipare e come
Le aziende che intendono partecipare all’asta di interrompibilità del gas possono farlo secondo due modalità: individuale o aggregata.
Nel caso della partecipazione individuale, è la singola impresa a presentare direttamente la propria offerta, mettendo a disposizione una quota del proprio consumo interrompibile.
Diverso è il caso della partecipazione aggregata: più aziende decidono di unirsi sotto la guida di un soggetto aggregatore, che si occupa di coordinare le loro disponibilità e di presentare un’unica offerta al bando. In questo modo anche imprese medio-piccole, che singolarmente non avrebbero i requisiti sufficienti, possono entrare nel meccanismo e beneficiare dei corrispettivi previsti. L’aggregatore si assume il compito di garantire al gestore la capacità complessiva promessa e di ripartire i ricavi tra le aziende partecipanti.
Per la partecipazione non è necessario nessun investimento iniziale, in quanto non è prevista l’installazione di nessun strumento di misura. È però necessario disporre dei consumi giornalieri di gas, che devono essere comunicati giornalmente solo se non si è direttamente connessi alla rete Snam.
Ogni anno vengono pubblicate le gare a cui le imprese possono partecipare offrendo la propria disponibilità a interrompere i consumi. Il riconoscimento economico consiste in un corrispettivo fisso per la sola disponibilità a interrompere e un corrispettivo variabile in base alle effettive chiamate.
Non tutte le aziende sono candidate naturali per accedere a questo meccanismo. Per la partecipazione individuale è richiesto un quantitativo minimo di 50.000 smc/giorno, mentre per la partecipazione tramite aggregatore è richiesto un quantitativo minimo di 5.000 smc/giorno.
I profili più adatti sono imprese con impianti che consumano gas in modo significativo e continuativo; strutture che possiedono margini di flessibilità nella gestione del consumo (ad esempio capacità di modulare o spegnere temporaneamente alcuni processi); organizzazioni che possono sopportare, per brevi periodi, una riduzione del flusso di gas senza gravi danni produttivi.
I vantaggi e le criticità
Partecipare all’interrompibilità gas non è soltanto un atto di “solidarietà energetica”, ma può diventare una leva strategica per molte imprese. Per chi prende parte ai bandi, la disponibilità a interrompere i consumi si traduce infatti in compensi economici capaci di bilanciare i costi energetici. Inoltre, la necessità di rendere i consumi più flessibili spinge le aziende a investire in automazione, controllo e gestione dei processi, con benefici che vanno oltre l’interrompibilità stessa.
Il meccanismo non è privo di criticità: esiste un rischio operativo dovuto alla riduzione del consumo oltre a vincoli contrattuali con possibili penali o la perdita del diritto a partecipare e, non da ultimo, una normativa in costante evoluzione che richiede aggiornamenti continui.
Va però sottolineato come fino ad ora il servizio non sia mai stato attivato e le aziende che hanno partecipato sono state remunerate per la disponibilità senza subire nessuna riduzione dei consumi.
Una scelta strategica, non solo tecnica
In definitiva, l’interrompibilità gas è un meccanismo che nasce dall’esigenza di stabilizzare il sistema nazionale ma che può diventare una reale opportunità per le aziende che vi aderiscono.
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