20 Nov FER2 E PMG: NUOVE OPPORTUNITA’ PER PRODURRE ENERGIA ELETTRICA DA BIOGAS
La produzione di energia da biogas sta vivendo un nuovo slancio grazie a due importanti strumenti normativi recentemente introdotti: il meccanismo dei Prezzi Minimi Garantiti (PMG) e il Decreto FER2. Questi provvedimenti rappresentano un passo fondamentale per valorizzare gli impianti esistenti e incentivare la realizzazione di nuovi, garantendo una transizione energetica sostenibile anche in contesti in cui la produzione di biometano non è realizzabile.
Prezzi Minimi Garantiti (PMG): Un Sostegno agli Impianti Esistenti
Il meccanismo dei PMG, introdotto con la delibera 305/2024/R/eel di ARERA, è progettato per supportare gli impianti biogas e biomassa i cui incentivi sono scaduti o per cui i produttori hanno rinunciato agli incentivi a favore di un sistema più stabile.
- Cosa sono i PMG: Garantiscono un valore minimo per l’energia prodotta, intervenendo nei casi in cui il mercato non copre i costi di produzione.
- Obiettivo: Evitare lo spegnimento degli impianti e proteggere gli investimenti esistenti, tutelando la capacità produttiva del settore agricolo.
- Metodo di calcolo: Basato su fattori come il costo delle materie prime, il trasporto e la manutenzione, aggiornati periodicamente per garantire un equilibrio tra costi e ricavi.
I PMG sono assegnati attraverso convenzioni annuali con il GSE e richiedono il rispetto delle norme di sostenibilità definite dal decreto del 7 agosto 2024.
Decreto FER2: Nuove Opportunità per i Piccoli Impianti
Dopo anni di attesa, il Decreto FER2 è entrato in vigore, introducendo un regime di incentivazione per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili innovative, tra cui il biogas.
- Potenza incentivata: Fino a 300 kW per gli impianti biogas, con un contingente complessivo di 150 MW condiviso con biomasse solide.
- Meccanismo di assegnazione: Gare competitive annuali con ribasso percentuale sulla tariffa di riferimento, fissata a 233 €/MWh per 20 anni.
- Esoneri per i piccoli impianti: Esclusi dalle riduzioni tariffarie fino al 2026, rendendoli ancora più vantaggiosi per le aziende agricole.
Requisiti per l’Accesso agli Incentivi
Il Decreto FER2 stabilisce requisiti chiari per garantire la sostenibilità ambientale dei nuovi impianti, tra cui:
- Stoccaggio del digestato: Obbligo di vasche con recupero di biogas per almeno 30 giorni.
- Autoconsumo di energia termica: Recupero e utilizzo in sito del calore prodotto.
- Uso di sottoprodotti: Almeno l’80% delle materie prime deve provenire da sottoprodotti agricoli, e almeno il 51% dalla stessa azienda.
Questi requisiti assicurano che i nuovi impianti siano non solo efficienti ma anche rispettosi dell’ambiente e delle risorse locali.
Un Settore in Evoluzione
La combinazione di PMG e FER2 apre nuove opportunità per il settore agricolo e delle energie rinnovabili, favorendo la produzione di energia elettrica in modo sostenibile.
Perché è importante:
- Valorizzazione delle infrastrutture esistenti: Gli impianti che non possono convertirsi al biometano trovano un nuovo modello di redditività.
- Sostegno alla transizione energetica: Nuovi incentivi stimolano la crescita del settore delle rinnovabili in contesti locali e difficili da elettrificare.
- Economia circolare: Energia e sottoprodotti agricoli si integrano in un ciclo virtuoso che riduce sprechi e promuove la sostenibilità.
In conclusione, il Decreto FER2 e il meccanismo dei PMG rappresentano strumenti fondamentali per rilanciare la produzione di energia elettrica da biogas, offrendo opportunità sia per impianti già esistenti sia per nuovi progetti. Con un quadro normativo sempre più orientato alla sostenibilità, il settore agricolo può continuare a giocare un ruolo centrale nella transizione verso un futuro energetico rinnovabile.