19 Nov Energia condivisa: 168 progetti di Comunità Energetiche e Autoconsumo Collettivo in Italia nel 2024
Energia condivisa: 168 progetti di Comunità Energetiche e Autoconsumo Collettivo in Italia nel 2024
L’edizione 2024 dell’Electricity Market Report, redatto dall’Energy & Strategy della School of Management del Politecnico di Milano e presentato il 13 novembre, fotografa una crescita significativa delle configurazioni di autoconsumo in Italia. Al primo semestre dell’anno si contano 168 iniziative tra Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e autoconsumo collettivo, quasi il doppio rispetto al 2023 (+89%). Piemonte, Lazio, Sicilia e Lombardia spiccano per concentrazione di progetti, totalizzando il 48% del totale con 80 iniziative attive.
Nonostante la rapida diffusione, l’impatto complessivo delle CER sul sistema energetico italiano rimane ancora contenuto. Questo è dovuto principalmente alla prevalenza di realtà con strutture societarie semplici, come le associazioni (50% dei casi), e alla presenza di impianti di piccola taglia. Sebbene la potenza mediana sia salita da 55 kW nel 2023 a 60 kW nel 2024, gli impianti con capacità superiore a 200 kW rappresentano solo il 34% del totale, mentre quelli sotto i 30 kW costituiscono ancora una quota significativa, pari al 23,5%. Di questo campione l’87,4% sono alimentati da fonte solare fotovoltaica, meno onerosi in termini di costi iniziali e di gestione, l’6% idroelettrici, l’3% eolici e il 2,2% biomassa.
Modelli organizzativi
La partecipazione e la gestione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano una sfida complessa, ma anche un’opportunità straordinaria per accelerare la transizione energetica. Secondo i dati del report precedentemente citato, il coinvolgimento degli enti pubblici e di soggetti specializzati emerge come un fattore chiave per il successo di queste iniziative.
Ad oggi, ben il 58% delle CER è promosso da enti pubblici. Questi assumono un ruolo cruciale fornendo spazi per l’installazione degli impianti e agevolando l’aggregazione dei membri, facilitando così l’avvio delle iniziative. Questa partecipazione pubblica è particolarmente rilevante per progetti che puntano a coinvolgere famiglie e comunità locali, spesso in situazioni di disagio economico.
Nel 21% dei casi, le CER sono promosse da soggetti specializzati che operano al fianco di privati interessati. Questi attori, come ESCo, utility o aziende del settore energetico, giocano un ruolo fondamentale nel 79% delle iniziative, offrendo supporto tecnico, gestionale e finanziario. Investire negli impianti, semplificare l’aggregazione dei membri e affrontare la complessità burocratica sono attività essenziali per il buon funzionamento delle CER.
Un ulteriore 9% delle CER è interamente promosso da privati, ma la mancanza di esperienza tecnica e gestionale rende spesso indispensabile il supporto di un soggetto esterno. Anche nei casi in cui non è dichiarata la presenza di un attore specializzato, è probabile che questa figura sia comunque coinvolta, considerata la complessità dei processi legati alla gestione e alla ripartizione degli incentivi.
La combinazione di un solido coinvolgimento pubblico e il supporto di operatori esperti rappresenta la ricetta per superare le sfide delle CER. Per i promotori pubblici, la collaborazione con partner specializzati è una soluzione strategica per garantire sostenibilità tecnica, economica e gestionale, creando un modello replicabile per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili in Italia.
La chiave per affrontare con successo le sfide delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) è una sinergia vincente: un solido coinvolgimento pubblico affiancato dall’esperienza di operatori specializzati. Per i promotori pubblici, scegliere partner qualificati significa trasformare un’idea in una strategia concreta, capace di garantire sostenibilità tecnica, economica e gestionale. Questo approccio non solo offre soluzioni su misura, ma crea anche modelli replicabili che accelerano la transizione energetica e rendono l’Italia un pioniere nell’adozione delle rinnovabili. Scegli di fare la differenza!