
01 Apr A Torbole nasce la prima CER ispirata al «modello Confindustria»
A Torbole nasce la prima CER ispirata al «modello Confindustria»
Dalle sponde del Garda alla Bassa Bresciana, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno conoscendo una rapida espansione nella provincia di Brescia. Tra queste, spicca la nuova CER nata a Torbole Casaglia, la prima a essere sviluppata secondo il «modello Confindustria», un progetto ambizioso e innovativo che punta a coniugare sostenibilità ambientale, collaborazione territoriale e vantaggi economici.
La presentazione ufficiale si è tenuta giovedì 27 marzo nella Sala Beretta di Confindustria Brescia, alla presenza di rappresentanti istituzionali, imprenditoriali e del mondo dell’energia.
Il progetto
Il progetto, promosso dalla Piccola Industria di Confindustria Brescia guidata da Marco Capitanio in sinergia con Fedabo, coinvolge attivamente il Comune di Torbole Casaglia, la Fondazione Mazzocchi e cinque imprese locali: Falco Group, Automazioni Industriali Capitanio, Verniciature Bresciane, Consul-Group e Co.Pe.
La potenza complessiva prevista per l’installazione è di circa 350 kW, di cui 300 kW destinati ai tetti aziendali e 50 kW alle strutture comunali e della fondazione. L’energia prodotta, pari a 350 MWh all’anno, permetterà di evitare l’immissione in atmosfera di 140 tonnellate di CO₂ e di accedere a circa 400mila euro di incentivi statali distribuiti su 20 anni.
Per ora il progetto coinvolge solo realtà produttive e istituzionali. Tuttavia, l’interesse tra i cittadini non manca: «Ci sono già cittadini interessati a far parte di questo piccolo ecosistema virtuoso» – ha dichiarato la sindaca Roberta Sisti.
Un modello replicabile
«Questo progetto, nato due anni fa, rappresenta un importante traguardo ma anche un punto di partenza – ha sottolineato Marco Capitanio –. È la prova concreta che un modello economicamente sostenibile può accompagnare con efficacia la transizione energetica e ambientale del nostro territorio.»
All’evento di presentazione sono intervenuti anche Fabio Astori, vicepresidente di Confindustria Brescia con delega alla transizione ecologica, Giorgio Costa di ConsulGroup e Luca Diomaiuta di Fedabo, tutti concordi nel riconoscere nella CER di Torbole un modello replicabile, sostenibile e strategico per il futuro energetico delle comunità locali.
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