Unione Europea, nuovi obiettivi di riduzione CO2 per agricoltura, trasporto, edilizia e rifiuti

Unione Europea, nuovi obiettivi di riduzione CO2 per agricoltura, trasporto, edilizia e rifiuti

Le emissioni di CO2 prodotte da agricoltura, trasporti, edilizia e rifiuti (che insieme rappresentano circa il 60% delle emissioni di gas a effetto serra dell’Unione) dovranno essere ridotte del 30% per il 2030 e la deforestazione dovrà  essere compensata piantando nuovi alberi.

I tagli concordati contribuiranno a rispettare l’impegno collettivo della UE di ridurre del 40% le emissioni di gas a effetto serra in tutti i settori e riportarle ai livelli del 1990, come previsto dall’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Per l’Italia l’obiettivo del taglio è del 33%.

Il Parlamento ha adottato anche la normativa volta a ridurre le emissioni di gas a effetto serra derivanti dall’uso del suolo e dalla silvicoltura e ad aumentare il livello delle emissioni assorbite dalle foreste per far fronte ai cambiamenti climatici.

Attualmente, le foreste della UE assorbono l’equivalente di quasi il 10% del totale dei gas a effetto serra prodotti dall’Unione ogni anno. La legge approvata stabilisce che i Paesi della UE dovranno garantire che la deforestazione sia bilanciata da nuovi alberi e introduce le misure da adottare per promuovere l’assorbimento di CO2 delle foreste, delle coltivazioni e dei pascoli.

Il Consiglio dovrà  ora approvare formalmente entrambi i testi prima che possano entrare in vigore.