30 Ago TRENTUNESIMA RIUNIONE MINISTERIALE OPEC NON OPEC
Il 3 agosto 2022 si è tenuta in videoconferenza la 31a Riunione Ministeriale Opec e non Opec.
L’incontro ha preso atto delle dinamiche fondamentali e in rapida evoluzione del mercato petrolifero, che richiedono una valutazione continua. La riunione ha rilevato che la disponibilità gravemente limitata di spare capacity rende necessario il suo utilizzo con grande cautela in risposta a gravi interruzioni dell’approvvigionamento. La riunione ha rilevato che l’insufficienza cronica degli investimenti nel settore petrolifero hanno ridotto la spare capacity lungo la catena del valore (upstream/midstream/downstream). Durante la riunione è stato evidenziato con particolare preoccupazione che investimenti insufficienti nel settore a monte avranno un impatto sulla disponibilità in modo tempestivo di un’offerta adeguata per soddisfare la crescente domanda dopo il 2023, sia da parte dei paesi produttori di petrolio non partecipanti all’Opec, sia da alcuni paesi membri dell’Opec e sia sai paesi non Opec che partecipano all’accordo OpecPlus. La riunione ha osservato che i dati preliminari per il livello delle scorte petrolifere commerciali dell’Ocse erano pari a 2 miliardi 712 milioni di barili nel giugno 2022, 163 milioni di barili in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e 236 milioni di barili al di sotto della media 2015-2019, e che le scorte di petrolio di emergenza hanno raggiunto il livello più basso degli ultimi 30 anni. La riunione ha inoltre rilevato che la conformità della Dichiarazione di cooperazione è stata in media del 130% da maggio 2020, supportata dai contributi volontari di alcuni paesi partecipanti. Durante la riunione è stato sottolineato il valore e l’importanza di mantenere il consenso come elemento essenziale per la coesione dell’Opec e dei paesi produttori di petrolio partecipanti non Opec specialmente alla luce degli ultimi fondamentali del mercato petrolifero.