11 Set Trend stazionario per i consumi di energia elettrica, incremento invece per quello dei prodotti petroliferi
Con i ritardi dovuti al mese di agosto, solo ora conosciamo i consumi di energia elettrica di luglio in Italia che, con una domanda di 30,4 miliardi di kWh, hanno segnato un aumento dell’1,3% rispetto allo stesso mese del 2017; depurando il dato dall’effetto calendario e temperatura, la variazione della domanda risulta pari allo 0,4%.
“La domanda dei primi sette mesi del 2018, pari a 188,6 miliardi di kWh, è in crescita dello 0,4% rispetto al corrispondente periodo del 2017. Rettificando il dato dall’effetto calendario e temperatura la variazione risulta nulla.
A livello territoriale, la variazione tendenziale di luglio 2018 è stata positiva al Nord (+2,7%) e al Centro (+0,2%) e negativa al Sud (-0,9%).
Il valore destagionalizzato dell’energia elettrica richiesta a luglio 2018 ha fatto registrare una debole crescita congiunturale rispetto al mese precedente, pari allo 0,6%.
Nel mese di luglio 2018 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’85,7% con produzione nazionale e per la quota restante (14,3%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (26,2 miliardi di kWh) è diminuita dell’1,3% rispetto a luglio 2017. In aumento la fonte di produzione idrica (+13,9%); in flessione tutte le altre (fotovoltaica -2,2%; eolica -2,5%; termica -4,8%; geotermica -5,1%).
Il profilo del trend si mantiene su un andamento stazionario”.
Per i consumi dei prodotti petroliferi, l’UP comunica invece che, nel mese di luglio 2018, questi sono ammontati a quasi 5,5 milioni di tonnellate, con un incremento pari all’1,5% (+82.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2017.
Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono salite del 4,5%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 50,8% del totale (era il 55,8% nel luglio 2017), mentre quelle di benzina il 33,3% (era il 31,3% nel luglio 2017).
Nei primi sette mesi del 2018 i consumi petroliferi complessivi sono stati invece pari a 34,9 milioni di tonnellate, con un incremento del 3,1% (+1.046.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2017. Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in calo dello 0,7%, con quelle diesel a coprire il 53,4% del totale (era il 56,4% nei primi sette mesi del 2017) e quelle a benzina il 33,6%.