Terna, uplift in aumento a novembre; in consultazione il codice di rete

Terna, uplift in aumento a novembre; in consultazione il codice di rete

Continua il trend crescente dell’uplift anche nel mese di novembre, che registra un aumento di circa 1 euro/MWh rispetto ad ottobre, con la componente dispacciamento a fare la differenza. 

Vediamo nel dettaglio i valori. Il corrispettivo unitario relativo al mese di novembre 2017 dell’articolo 44.6 della deliberazione AEEG n. 111/06 è di 0,6753219 centesimi di Euro/kWh (rispetto ai 0,5758899 centesimi di Euro/kWh di ottobre) di cui, centesimi di Euro/kWh:

 

  • Articolo 44, comma 44.1, lettera a) -0,0722129
  • Articolo 44, comma 44.1, lettera b) 0,7252824
  • Articolo 44, comma 44.1, lettera c) 0,0000000 
  • Articolo 44, comma 44.1, lettera e) -0,0221697 
  • Articolo 44, comma 44.1, lettera i) -0,0432336 
  • Articolo 44, comma 44.1, lettera l) 0,0876557. 


Terna ha poi posto in consultazione alcuni documenti del codice di rete

Allegato A.20 del Codice di Rete – “Disposizioni per la predisposizione e l’attuazione del Piano di Emergenza per la Sicurezza del Sistema Elettrico (PESSE)” 

Questo allegato è stato aggiornato al fine di adeguarlo alle modifiche del contesto di riferimento e in particolare: per la traslazione in avanti dell’orario di punta giornaliera del fabbisogno, ormai consolidatasi nel tardo pomeriggio/sera; per lo spostamento tendenziale dalla stagione invernale alla stagione estiva della punta annuale del fabbisogno nazionale; per la diffusione della Generazione Distribuita ed infine per la graduale riduzione della copertura del fabbisogno da parte del parco di generazione termoelettrico tradizionale. 

  • Capitolo 10 del Codice di Rete – “Salvaguardia della Sicurezza” 
  • Capitolo 4 del Codice di Rete (Paragrafo 4.10.17.3) – “Gestione delle risorse in condizioni di mancata definizione dei programmi vincolanti o di emergenza”. Questi ultimi due documenti sono stati modificati per razionalizzarne i contenuti e renderli coerenti con le modifiche all’Allegato A.20 e propone: un’estensione del periodo di potenziale distacco dell’utenza organizzandolo su 9 Turni di Rischio (a fronte degli attuali 6); nel periodo invernale, l’applicazione dei distacchi per l’Utenza compresa dalle ore 07:30 alle ore 21:00; nel periodo estivo, l’applicazione dei distacchi per l’Utenza compresa dalle ore 09:00 alle ore 22:30; di incrementare da due a tre il numero massimo di distacchi giornalieri per il singolo utente.