Terna: L’ora legale ha fatto risparmiare all’Italia circa 100 milioni di euro, sarà  forse una delle ultime volte che spostiamo le lancette dell’orologio

Terna: L’ora legale ha fatto risparmiare all’Italia circa 100 milioni di euro, sarà  forse una delle ultime volte che spostiamo le lancette dell’orologio

Il ritorno all’ora solare rappresenta sempre l’occasione per Terna per fare un bilancio dei risparmi conseguiti.

L’Italia ha risparmiato, in questi ultimi sette mesi, complessivamente 505 milioni di kilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricità  di circa 190 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 250 mila tonnellate.

Considerando poi che nel periodo di riferimento un kilowattora è costato in media al cliente domestico tipo circa 20 centesimi di euro al lordo delle imposte, il risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2019 è pari a circa 100 milioni di euro.

Nei mesi di aprile e ottobre si è registrato, come sempre, il maggior risparmio di energia elettrica. Ciò è dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate più “corte” in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo.

Dal 2004 al 2019 il minor consumo di elettricità  per il Paese dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 9,6 miliardi di kilowattora (quantitativo equivalente alla richiesta di energia elettrica annua di una regione come la Sardegna) e ha comportato in termini economici un risparmio per i cittadini di oltre 1 miliardo e 650 milioni di euro.

Potrebbe essere questa una delle ultime volte che spostiamo le lancette dell’orologio? Tutto dipenderà  da quello che deciderà  il nostro Paese nei prossimi mesi. Ricordiamo che il Parlamento Europeo ha approvato lo scorso marzo la proposta della Commissione di porre fine al cambio stagionale dell’ora spostandone però l’entrata in vigore al 2021. “I Paesi dell’Unione che decideranno di mantenere l’ora legale dovrebbero regolare gli orologi per l’ultima volta l’ultima domenica di marzo 2021, mentre quelli che preferiscono mantenere l’ora solare dovrebbero spostare gli orologi per l’ultima volta l’ultima domenica di ottobre 2021”. Vedremo se ogni Paese andrà  per la sua strada o se verrà  raggiunto un accordo comune.

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Terna ha posto in consultazione la versione aggiornata dell’Allegato A.28 del Codice di Rete (Procedura per la valutazione della compatibilità  con la sicurezza di esercizio degli scioperi riguardanti gli impianti di produzione) e il paragrafo 4.5.3 del Capitolo 4 del Codice di Rete (Verifica di compatibilità  degli scioperi degli impianti di produzione modificato coerentemente con l’Allegato A.28).

La riduzione del parco termoelettrico disponibile registrata negli ultimi anni, accompagnata dalla crescita della capacità  installata da fonti rinnovabili non programmabili, rende necessario rivedere la procedura di valutazione della compatibilità  degli scioperi degli impianti di produzione e le modalità  di calcolo della “riserva vitale”. Questa la motivazione che ha portato Terna a porre in consultazione i predetti documenti, consultazione che si concluderà  l’undici novembre 2019.

Per chi volesse approfondire l’argomento questo è il link alla presentazione predisposta da Terna.