Terna, ecco la proposta per le nuove zone di mercato dal 2019; a gennaio in calo l’uplift

Terna, ecco la proposta per le nuove zone di mercato dal 2019; a gennaio in calo l’uplift

Terna ha pubblicato per la consultazione il documento che rivede le attuali zone di mercato, elaborate e approvate per il triennio 2012/2014 e poi continuamente prorogate. Interessante è anche il documento “Survey sui costi di transazione e transizione” legati alle differenti configurazioni zonali al fine di dare ai soggetti interessati l’opportunità  di fornire un’indicazione sulle proprie fonti di costo conseguenti al cambio di configurazione zonale insieme ad una stima degli stessi (a questo link l’executive summary). La consultazione si conclude il 21 marzo 2018 e lo stesso giorno è possibile partecipare ad un seminario di presentazione della riforma utilizzando questo modulo d’iscrizione.

Terna ha poi posto in consultazione altri due documenti. Il primo sul progetto pilota relativo alla abilitazione volontaria al mercato per il servizio di dispacciamento delle unità  di produzione rilevanti; il 30 marzo 2018 è l’ultimo giorno per far pervenire le proprie osservazioni. Questi i documenti disponibili:

Il secondo riguarda invece la revisione dei seguenti documenti del codice di rete: A.4 Criteri generali di protezione delle reti a tensione uguale o superiore a 120 kV; A.11 Criteri generali per la taratura delle protezioni delle reti a tensione uguale o superiore a 120 kV; A.17 Centrali eoliche condizioni generali di connessione alle reti AT – Sistemi di protezione regolazione e controllo; A.53 Caratteristiche tecniche e funzionali degli apparati equilibratori di carico; A.68 Centrali fotovoltaiche condizioni generali di connessione alle reti AT – Sistemi di protezione regolazione e controllo (a questo link una sintesi delle principali modifiche apportate).

Il 2018 inizia con i valori dell’uplift in discesa rispetto ai rincari precedenti. Infatti, il corrispettivo unitario relativo al mese di gennaio 2018 di cui all’articolo 44, comma 44.6 della deliberazione AEEG n. 111/06 è stato di 0,6137889 centesimi di Euro/kWh rispetto ai 0,7219638 centesimi di Euro/kWh di dicembre 2017.