Tempo scaduto per la nomina dell’energy manager

Tempo scaduto per la nomina dell’energy manager

Il 30 aprile è scaduto il termine per nominare il cosiddetto energy manager. Tale obbligo l’avevamo segnalato a tempo debito e coinvolge i soggetti (persone fisiche e giuridiche, come imprese, enti locali, consorzi, etc.) che presentano consumi annui superiori alle soglie indicate dalla legge 10/1991 (10.000 tep/anno per il settore industriale – settori ATECO B, C, D, E, F – e 1.000 tep/anno per gli altri settori).

L’inosservanza della nomina obbligatoria comporta l’applicazione di sanzioni pecuniarie.

Nel caso in cui invece il nominante si accorga di un errore può accedere al portale con le proprie credenziali e rettificare il dato; in tal caso la nomina verrà  sottoposta ad una ri-approvazione.