21 Nov Tee, presentata un’interrogazione sull’aumento dei prezzi
Sembra inarrestabile l’ascesa dei prezzi dei certificati bianchi, è passata infatti una sola settimana dalle nostre ultime news, nelle quali avevamo dato notizia dei 348,80 ‚¬/titolo raggiunto nella sessione del 7 novembre, che dobbiamo registrare un nuovo record. Nella sessione del 14 novembre si sono infatti raggiunti i 352,49 ‚¬.
Organi di stampa hanno diffuso la notizia che il Mise dovrebbe intervenire sulla materia entro fine anno; in Senato invece il 16 novembre è stata presentata una interrogazione proprio sulla questione.
Per gli interroganti, le incentivazioni previste dall’attuale disciplina legislativa e regolamentare impedirebbero l’esecuzione di interventi di efficienza a tutti quei consumatori e microimprese che non possono permettersi di puntare ai prodotti di altissima innovatività .
“Il risultato dell’eliminazione dei progetti senza previo monitoraggio e del fatto che i certificati bianchi sono stati limitati solo a chi può permettersi costosissimi investimenti e consulenze è evidenziato dall’andamento dei certificati bianchi, che dall’approvazione del decreto hanno avuto un incremento di prezzo che li sta portando da circa 150/200 euro a circa 350 euro, con grave ulteriore aggravio in bolletta per le piccole e medie imprese e per i consumatori, ai quali, per di più, come si è visto, l’accesso al meccanismo dei certificati bianchi è stato sostanzialmente precluso”.
I Senatori chiedono quindi al Mise un intervento chiedendo di fare chiarezza sulle dinamiche che stanno determinando gli incrementi ingiustificati della spesa di consumatori e di piccole imprese per i certificati bianchi.