
20 Apr Tap, per la Commissione Ue è tutto regolare
A marzo avevamo dato notizia della consegna del primo miliardo di metri cubi di gas da parte di Tap, la società che gestisce un’infrastruttura di trasporto del gas naturale dal confine tra Grecia e Turchia al sud Italia, consentendo la commercializzazione del gas in diversi Paesi europei.
In risposta ad una specifica interrogazione di alcuni parlamentari Ue su una presunta “Violazione delle prescrizioni ambientali relative al progetto Trans Adriatic Pipeline (Tap)”, la Commissione Ue ha chiarito che è tutto regolare.
“Il progetto di gasdotto transadriatico ha beneficiato di una deroga ad alcune norme del mercato interno del gas ai sensi dell’articolo 36 della direttiva sul gas (Direttiva 2009/73/CE1) sulla base del fatto che, tra l’altro, il progetto migliora la sicurezza dell’approvvigionamento e la concorrenza.
La Commissione non è in possesso di alcuna prova che indichi che il gasdotto transadriatico (TAP) non sarebbe conforme alla legislazione dell’UE in materia di energia.
In base alla decisione C(2015)1852 final2 della Commissione, la deroga concessa perde effetto qualora l’infrastruttura non sia ancora operativa al 31 dicembre 2020. Non è questo il caso poichà© TAP ha avviato le operazioni commerciali il 15 novembre 2020″.