17 Nov TAP Inizia l’attività commerciale
A quattro anni e mezzo dalla cerimonia inaugurale dei lavori di costruzione a Salonicco, TAP (Trans Adriatic Pipeline) ha avviato le operazioni commerciali lungo gli 878 km che attraversano la Grecia, l’Albania, il Mare Adriatico e l’Italia.
Ricordiamo che TAP è il tratto europeo del corridoio meridionale del gas, un’infrastruttura in grado di trasportare 10 miliardi di metri cubi all’anno di nuove forniture di gas dall’Azerbaigian verso i mercati europei (vedi in allegato il percorso). E’ stato progettato e realizzato con la possibilità di raddoppiare la sua capacità di trasporto a 20 miliardi di metri cubi all’anno.
TAP consente di raggiungere un doppio obiettivo: l’apertura di una nuova rotta dell’energia affidabile e sostenibile e la disponibilità di una nuova fonte di gas che raggiungerà milioni di utenti finali europei nei decenni a venire.
TAP intende garantire all’Europa “una fornitura strategica e competitiva in grado di rafforzarne la sicurezza energetica. Allo stesso tempo, offre un contributo all’obiettivo dell’Unione Europea di realizzare un mercato energetico integrato e di mettere a disposizione un mix energetico sostenibile, sicuro e diversificato per la transizione energetica in corso".
Ecco in sintesi alcuni dati del progetto TAP:
· il gasdotto si sviluppa attraverso la Grecia (550 km) e l’Albania (215 km), passa sotto il mare Adriatico (105 km) e termina in Italia (8 km);
· circa 55.000 condotte posate lungo il percorso, che ha raggiunto un’altitudine di 2.100 metri nelle montagne albanesi e una profondità di 810 metri nel mare Adriatico;
· un Project Financing da 3,9 miliardi di euro ottenuto grazie al pieno raggiungimento degli stringenti requisiti sociali e ambientali delle istituzioni finanziatrici;
· l’azionariato di TAP è composto da BP (20%), SOCAR (20%), Snam (20%), Fluxys (19%), Enagas (16%) e Axpo (5%).