Studio GSE sulla spesa delle famiglie per le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica

Studio GSE sulla spesa delle famiglie per le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica

Un recente studio pubblicato dal GSE dal titolo “La spesa energetica delle famiglie e le risorse impegnate per la promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. Scenari evolutivi a politiche correnti” risponde ad alcune domande ricorrenti: quanto costa la sostenibilità  ambientale alle famiglie italiane? Quanto pesano, in bolletta, gli incentivi alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica? Quale sarà  l’evoluzione tendenziale di questa spesa nei prossimi anni? 

Come si può vedere nell’infografica elaborata dal GSE, nel 2016 le attività  di promozione della sostenibilità  gestite dal gestore si sono tradotte in un investimento per famiglie e imprese di 16,1 miliardi di ‚¬, l’1% del PIL nazionale. La famiglia tipo ha contribuito a questo investimento con circa 136 ‚¬, a fronte di una spesa energetica annua di circa 2.600 ‚¬. A fronte di tale impegno è stato possibile sostenere la produzione di 81 TWh di energia rinnovabile, il risparmio di 15 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio ed evitare l’emissione in atmosfera di circa 44 milioni di tonnellate di gas serra. 

Come si vede dal grafico, nel 2017 è stimata una riduzione del fabbisogno economico per rinnovabili ed efficienza di 1 Mld, seguita nel 2018 da un’ulteriore riduzione di 500 Mln, proseguendo poco al di sotto dei 15 Mld fino al 2020. Gli oneri per i TEE e in parte minore per i Biocarburanti sono stimati in rialzo a partire dal 2017, compensando in parte le riduzioni attese di onere A3 fino al 2020. La riduzione dell’onere totale che appare nel 2022 è legata all’attuale termine delle politiche in vigore sui TEE e sui biocarburanti.