22 Ott Snam, Terna e CDP insieme per gli stati generali della transizione energetica italiana
Settimana scorsa si sono svolti alcuni incontri dedicati al futuro del sistema energetico italiano, organizzati da Cassa Depositi e Prestiti, Snam e Terna. Istituzioni, imprese, associazioni e stakeholders hanno partecipano agli Stati Generali della Transizione Energetica Italiana; un evento promosso da Cassa Depositi e Prestiti, Snam e Terna. Ripercorriamo quanto comunicato da Terna.
CDP, Snam e Terna – in coerenza con gli indirizzi strategici nazionali ed europei – hanno inteso tracciare un percorso di crescita che consenta al Paese di accelerare la transizione energetica verso la completa decarbonizzazione, anche grazie all’utilizzo di nuove tecnologie, oltre che di stimolare l’economia e l’occupazione tramite nuove filiere sostenibili.
Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati di uno studio congiunto sugli scenari futuri del settore, propedeutico alla predisposizione dei piani decennali di sviluppo delle reti di trasmissione dell’energia elettrica e di trasporto del gas. Nell’ottica di una crescente collaborazione su temi fondamentali come la resilienza, la sicurezza, la flessibilità , l’adeguatezza, la pianificazione e la gestione dei sistemi infrastrutturali, Snam e Terna hanno illustrato quattro scenari energetici che hanno evidenziato il ruolo chiave del gas e del vettore elettrico. In un contesto di continuo efficientamento energetico, si è delineato un sistema sempre più elettrificato in cui l’infrastruttura del gas avrà una funzione fondamentale: in modo particolare, renderà possibile una maggiore penetrazione delle fonti rinnovabili intermittenti e sarà fattore abilitante per lo sviluppo dei gas rinnovabili e decarbonizzati come il biometano e l’idrogeno.
“Tale trasformazione implica però una serie di sfide da affrontare affinchà© il processo di transizione energetica avvenga rapidamente, con efficacia e senza pregiudicare gli elevati livelli di qualità del servizio raggiunti, evitando al contempo un eccessivo aggravio dei costi per la collettività . Investimenti di rete, integrazione con i mercati europei, incremento della flessibilità del sistema, evoluzione dei mercati per consentire l’integrazione nel sistema di nuove risorse di generazione, innovazione e digitalizzazione rappresentano un set di azioni imprescindibili, coordinate e coerenti tra loro”.