
30 Mag SMOG: LA NUOVA DIRETTIVA UE
Fontana: Lombardia a rischio, richieste deroghe.
Le parole del presidente della Regione Lombardia a Bruxelles:“qualora passasse la direttiva europea sulla qualità dell’aria, la Lombardia rischierebbe di chiudere. E con lei gran parte dell’economia italiana. Infatti, il Pil della Lombardia rappresenta il 22% di quello dell’intero Paese. Questo tema coinvolge anche Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, che condividono la nostra posizione”. La nuova direttiva sulla qualità dell’aria è stata proposta dalla Commissione lo scorso ottobre ed è all’esame del Parlamento europeo. Secondo Fontana “anche applicando in ogni settore le migliori tecnologie disponibili, la Lombardia, per le sue specifiche condizioni orografiche e climatiche, non riuscirebbe a raggiungere i limiti previsti dalla proposta di revisione delle politiche europee sulla qualità dell’aria. La normativa Ue pone un obiettivo di valore legale per noi irrealistico. Per raggiungerlo dovremmo ricorrere a una drastica riduzione delle nostre attività. Pensate soltanto che bisognerebbe eliminare il 75% delle attività produttive e impedire la circolazione dei 3/4 dei veicoli che oggi circolano. E, ancora, porre in essere altre drastiche riduzioni nei settori del riscaldamento domestico e delle imprese agricole e degli allevamenti. Non possiamo essere ritenuti responsabili di una condizione orografica particolare che, in termini di qualità dell’aria, ci penalizza fortemente. Per questo non chiediamo deroghe, ma che l’Europa valuti la specificità del nostro territorio e si regoli di conseguenza. È chiaro che si tratti di una situazione che ha poco di sostenibile prima di tutto da un punto di vista sociale. La sostenibilità ambientale non può essere sconnessa e scollegata da quella sociale ed economica”.