Settore industriale, in recupero i consumi di energia elettrica

Settore industriale, in recupero i consumi di energia elettrica

Nel report di marzo di Terna emerge un recupero dei consumi di energia elettrica nel settore industriale. Infatti, l’indice IMCEI (vedi grafico allegato) conferma il ritorno sostanziale dei consumi industriali ai livelli pre-covid (l’indice prende in esame e monitora in maniera diretta i consumi industriali di circa 530 clienti cosiddetti energivori connessi alla rete di trasmissione elettrica).

L’indice è in crescita del 37,7% rispetto a marzo 2020 e dello 0,1% rispetto a marzo 2019. Si rileva, inoltre, una variazione congiunturale del +2,3% rispetto al mese precedente. In crescita i settori della siderurgia, alimentare e metalli non ferrosi. In flessione, invece, i comparti di chimica, mezzi di trasporto e cartaria; sostanzialmente stabili meccanica e materiali da costruzione.

A livello generale, il mese di marzo ha visto una domanda di elettricità  pari a 26,7 miliardi di kWh, valore in aumento dello 0,6% rispetto a marzo del 2019 e superiore dell’11,8% rispetto a marzo del 2020. Estendendo l’analisi al primo trimestre del 2021, il confronto rispetto all’omologo trimestre del 2019 registra una flessione del -2,1% che in termini rettificati si attesta sul -1,3%.

Marzo ha avuto un giorno lavorativo in più (23 vs 22) e una temperatura media mensile inferiore di circa 1°C rispetto a marzo del 2020. Il dato destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura diventa pertanto +11,2%. “Anche a livello territoriale la variazione tendenziale di marzo è stata ovunque positiva: +13,8% al Nord, +10,6% al Centro e +8,3% al Sud. In termini congiunturali, il valore destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura ha fatto registrare una sostanziale stabilità  rispetto al mese precedente (febbraio).

Nel mese di marzo la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per circa l’84% con produzione nazionale e per la quota restante (16%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,6 miliardi di kWh) ha registrato un incremento del +12% rispetto a marzo 2020. In aumento le fonti fotovoltaica (+19,5%), termoelettrica (+12,5%), idrica (+11%) ed eolica (+5,6%). In flessione solamente la produzione geotermica (-4,6%).

Le fonti rinnovabili hanno coperto il 35,1% dei consumi, valore sostanzialmente in linea con il 2020 e in crescita rispetto al 2019 (33,4%)”.