04 Set Settembre, mese “caldo” per l’energia
Il comparto dell’energia è sempre in evoluzione sotto il profilo della normativa, della ricerca tecnologica, dello sviluppo di nuove soluzioni in ottica di efficienza e sostenibilità . Con l’arrivo di settembre, sono previste svariate novità che avranno un impatto significativo sul futuro di tale settore.
Ricordiamo, innanzitutto, che tra la fine di luglio e l’inizio di agosto è avvenuta la nomina del nuovo direttivo ARERA, che vede Stefano Besseghini nel ruolo di presidente e Gianni Castelli, Andrea Guerrini, Stefano Saglia e Clara Poletti quali altri membri del collegio. Nel corso del mese odierno, conosceremo nel dettaglio gli orientamenti dei nuovi vertici dell’Autorità su temi di estrema attualità ed importanza quali ossia energia, settore idrico e rifiuti, con uno spirito si preannuncia sempre più verso un impegno non solo a livello nazionale, ma anche internazionale per interfacciarsi con realtà anche al di fuori dei nostri confini. Nel frattempo, abbiamo assistito al varo dei primi provvedimenti in materia di aggiornamento condizioni economiche di fornitura del Gpl e di sospensione della fatturazione alle famiglie residenti negli edifici coinvolti nel crollo del ponte Morandi a Genova.
àˆ programmata per il 12 settembre l’assemblea di nomina del nuovo vertice del GSE, dopo l’ennesimo rinvio a fronte della mancanza di un’alternativa all’ipotesi di Luca Dal Fabbro quale nuovo presidente e amministratore delegato della società .
Dall’inizio di settembre è in vigore, nei Paesi membri dell’UE, lo stop alla commercializzazione di alcune categorie di lampadine alogene, con la stima, da parte di ENEA, che in questo modo si possa raggiungere ingenti risparmi sia di consumi di elettricità che di emissioni di CO2 negli anni a venire.
Ultima, ma non meno importante, la pubblicazione, attesa proprio a settembre, per il Decreto a sostegno delle rinnovabili elettriche per il triennio 2018-2020. Tale decreto mira ad incentivare, in particolare, quelle fonti ritenute più vicine alla competitività ossia eolico onshore, solare fotovoltaico, idroelettrico, geotermia tradizionale, gas di discarica e di depurazione. Rispetto alla bozza inizialmente realizzata, si prospettano delle variazioni in tema di aste multitecnologie, bonifica delle coperture in amianto, ed aggregazioni di limiti di potenza per singoli operatori. Il 14 settembre è in programma un evento aperto al pubblico per dare il via ad un confronto su tali tematiche.
C’è dunque tanta carne al fuoco, perciò è fondamentale avere l’occhio costante sulle vicende in tema energetico, i cui riflessi vanno attentamente analizzati ed interpretati per ciascuna realtà sia aziendale che domestica.