18 Dic Segni positivi per i contatori FER non FV e Conto Termico
Lo scorso 31 ottobre il contatore delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche ha indicato un costo indicativo medio di 4,683 miliardi di euro. Tale ammontare va confrontato con il tetto di 5,8 miliardi di euro, ed è in aumento rispetto al mese precedente (+120 ‚¬ mln), per i segnali di diminuzione del prezzo dell’energia sui mercati forward.
Nel contatore rientrano gli oneri d’incentivazione riguardanti gli impianti CIP6 (quota rinnovabile), l’incentivo sostitutivo dei Certificati Verdi e le Tariffe Onnicomprensive, gli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il solare termodinamico e quelli in esercizio.
Per maggiori informazioni è possibile consultare sul sito del GSE lo Scenario Evolutivo del contatore.
Il GSE ha aggiornato anche il contatore del conto termico che supporta la realizzazione di interventi di efficienza energetica e impianti termici alimentati a fonti rinnovabili presso privati e pubbliche amministrazioni.
Dall’avvio del meccanismo ad oggi sono pervenute circa 157 mila richieste di incentivi, alle quali corrisponde un ammontare di incentivi impegnati di 454 milioni, 24 milioni in più rispetto al mese precedente per effetto delle nuove richieste di incentivazione ammesse al meccanismo.
L’impegno di spesa annua nel 2018 per la promozione di interventi realizzati da privati ammonta a 146 milioni di incentivi a fronte di un limite di spesa su base annua di 700 milioni ‚¬. L’impegno di spesa annua nel 2018 per la promozione di interventi realizzati e da realizzare dalla Pubblica Amministrazione ammonta a 30 milioni di incentivi di cui 10 mediante prenotazione entrambi al di sotto dei limiti di spesa su base annua che ammontano rispettivamente a 200 milioni e 100 milioni.