29 Mar RUSSIA: PAGAMENTO IN RUBLI AI PAESI OSTILI
La Russia ha intenzione di convertire in rubli le sue vendite di gas ai paesi “ostili”.
Dichiarazione del presidente Vladimir Putin, come risposta al congelamento dei beni della Russia da parte di nazioni straniere a causa di eventi in Ucraina che, secondo lui, hanno distrutto la fiducia di Mosca, riporta l’agenzia Reuters. “La Russia continuerà, ovviamente, a fornire gas naturale in base ai volumi e ai prezzi fissati nei contratti precedentemente conclusi”, ha detto Putin in un incontro televisivo con i ministri del governo. “Le modifiche riguarderanno solo la valuta di pagamento, che sarà cambiata in rubli russi”, ha aggiunto. Putin ha affermato che il governo e la banca centrale hanno avuto una settimana per trovare una soluzione su come trasferire queste operazioni nella valuta russa e che al gigante del gas Gazprom sarebbe stato ordinato di apportare le modifiche corrispondenti ai contratti del gas. Secondo Gazprom, il 58% delle sue vendite di gas naturale in Europa ed altri paesi non appartenenti all’area dell’Ex Urss al 27 gennaio erano state regolate in euro. Il dollaro Usa ha rappresentato circa il 39% delle vendite lorde e la sterlina circa il 3%. Il gas russo rappresenta circa il 40% del consumo totale di gas in Europa. “Dovrebbe essere creata una procedura comprensibile e trasparente per effettuare pagamenti per tutti gli acquirenti stranieri, compreso l’acquisizione di rubli russi sul nostro mercato valutario nazionale”, ha affermato Putin. Draghi ha espresso opinioni in merito: “questa è una violazione contrattuale, i contratti sono considerati violati se questa clausola viene applicata dalla Russia”.