19 Ott RIUNIONE UE PER IL CARO BOLLETTE
Per affrontare la questione dell’aumento dei prezzi di energia e gas il 26 ottobre ci sarà una riunione straordinaria dei ministri dell’Energia Ue.
Il Ministro Cingolani, dopo aver ricordato come il Governo sia già intervenuto con due decreti d’urgenza e trattandosi di un fenomeno che riguarda l’intero sistema economico, ritiene necessario affrontarlo in modo coordinato e urgente al livello europeo. “In sede Ue si rappresenterà che sterilizzare gli aumenti per tutte le categorie produttive richiederà molte più risorse di quelle attualmente rese disponibili, esortando ad agire non solo sugli effetti dell’aumento dei costi dell’energia ma anche sulle cause”.
Per quanto riguarda il gas è stata avviata un’analisi degli scenari del prossimo inverno, temi oggetto di discussione della periodica riunione del Comitato tecnico di emergenza e monitoraggio del sistema nazionale del gas naturale.
“Il sistema italiano di approvvigionamento del gas naturale è storicamente il più diversificato d’Europa e questo ci dà un po’ più di libertà, in particolare con cinque gasdotti di importazione alimentati da produzioni provenienti principalmente da Russia, Algeria, Nord Europa, Libia e Azerbaijan. L’Italia può contare su una produzione nazionale che fornisce circa il 10% dei consumi interni annui e su tre rigassificatori. Inoltre, il sistema italiano è dotato di un discreto numero di siti di stoccaggio che garantiscono, specialmente durante i periodi invernali in cui la domanda è più elevata, la sicurezza della fornitura giornaliera coprendo i picchi di richiesta”.
Per il Ministro serve quindi un’accelerazione sulle misure per le rinnovabili previste nel Pnrr, poiché l’aumento dei prezzi dell’energia evidenzia la necessità di una forte spinta sulle politiche di decarbonizzazione dell’economia.