30 Ott Risparmi conseguiti con l’ora legale, potrebbe essere l’ultimo report di Terna
Infatti, è in corso di approvazione una direttiva UE che prevede il superamento del meccanismo ora legale/ora solare, di cui abbiamo già dato notizia, l’auspicio è che tutti i paesi UE possano adottare una medesima disciplina.
Ecco allora le stime di Terna: grazie a quell’ora quotidiana di luce in più, l’Italia ha risparmiato complessivamente 554 milioni di kilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 205 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 290 mila tonnellate. Considerando che nel periodo di riferimento un kilowattora è costato in media al cliente domestico tipo circa 20 centesimi di euro al lordo delle imposte, il risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2018 è stato di circa 111 milioni di euro.
Nei mesi di aprile e ottobre si è registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica.
Dal 2004 al 2018 il minor consumo di elettricità per l’Italia Paese dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 9 miliardi e 100 milioni di kilowattora (quantitativo equivalente alla richiesta di energia elettrica annua di una regione come la Sardegna) e ha comportato in termini economici un risparmio per i cittadini di circa 1 miliardo e 545 milioni di euro.