Rinviata al 2020 l’ultima fase della riforma tariffaria per gli oneri generali dei clienti domestici

Rinviata al 2020 l’ultima fase della riforma tariffaria per gli oneri generali dei clienti domestici

L’Autorità  ha deciso che il completamento della riforma delle tariffe relativa alle componenti degli oneri generali di sistema per i clienti domestici venga differito di un ulteriore anno rispetto al previsto 1° gennaio 2019. Questa scelta è stata motivata per evitare la sovrapposizione nel prossimo anno con gli effetti che deriveranno dalla riattivazione degli oneri generali, parzialmente sospesi negli ultimi 2 trimestri per limitare gli aumenti di spesa dell’energia elettrica.

“La riforma delle tariffe domestiche, definita dall’Autorità  in attuazione del decreto legislativo n.102/14, ha già  permesso di eliminare la progressività  dalle tariffe dei servizi di rete (trasmissione e distribuzione), nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità  ambientale e di allineamento della struttura delle tariffe ai costi del servizio.

Per le componenti tariffarie degli oneri generali rimane quindi in vigore la struttura a due scaglioni in vigore nel 2018 (fino a 1.800 kWh/anno e oltre 1.800 kWh/anno). Ciò permette di mantenere proporzionato, per tutti i clienti domestici, l’effetto della riattivazione degli oneri generali.

Il rinvio non riguarda invece la componente DISPBTapplicata a tutti i clienti aventi diritto al servizio di maggiore tutela, che nel 2018 aveva ancora una struttura progressiva per i clienti domestici residenti. Dal 2019 verranno pertanto eliminati gli scaglioni da tale componente, che riguarda i costi di commercializzazione”.