RINNOVABILI: LO SVILUPPO DI UNA FILIERA EUROPEA

RINNOVABILI: LO SVILUPPO DI UNA FILIERA EUROPEA

Pubblicato uno studio con prospettive al 2030 rispetto allo sviluppo di una filiera europea

Lo studio con prospettive al 2030.

Secondo uno studio presentato al Forum di Cernobbio2023 “un uso efficace dei fondi disponibili, processi di produzione sostenibili a livello ambientale e sociale, una maggiore capacità di riciclo, ricerca e sviluppo e innovazione sono i principali fattori che l’Unione Europea e l’Italia hanno per attivare lo sviluppo di filiere locali per il fotovoltaico, le batterie e le pompe di calore. Sfruttando queste opportunità e realizzando i progetti annunciati entro i termini, l’Italia e l’Unione europea saranno in grado, nel 2030, di soddisfare più del 50% della domanda di pannelli fotovoltaici, circa il 90% della domanda di batterie e più del 60% della domanda di pompe di calore, raggiungendo così i target Nzia”. Secondo lo studio, sviluppare una filiera europea sulle rinnovabili porterebbe a risparmiare tra qui e il 2030 tra 237 e 340 miliardi di euro a livello europeo. Secondo il report, se l’Europa realizzasse gli obiettivi del Net Zero Industrial Act sulla manifattura delle rinnovabili avrebbe un ritorno economico fino a 640 miliardi da qui al 2030, infatti “il processo di decarbonizzazione rappresenta un’opportunità unica per sostenere settori industriali importanti della nostra economia e ridurre la dipendenza dall’estero. Un obiettivo realistico a condizione che a essere innovata, in senso sostenibile, sia l’intera catena del valore”.

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