Rinnovabili: aumenta la producibilità  del biometano

Rinnovabili: aumenta la producibilità  del biometano

Il biometano ammesso ai meccanismi incentivanti del DM 2 marzo 2018 si è incrementato, nel mese di gennaio, di circa 52,5 mln Sm3 all’anno, il 4,8% del limite massimo ammesso pari a 1,1 miliardi di standard metri cubi.

Il GSE ha aggiornato anche il contatore della producibilità  e dell’effettiva produzione annua degli impianti di biometano avanzato e di biocarburanti avanzati diversi dal biometano, qualificati in esercizio ed espressa in Certificati di Immissione in Consumo (CIC).

Per quanto riguarda la produzione di biometano avanzato, nel medesimo periodo, risultano 5.922 CIC oggetto di ritiro da parte del GSE per un controvalore di circa 2,2 milioni di euro. Il GSE ha incentivato circa 3,7 milioni di Sm3 dei quali ha fisicamente ritirato e collocato sul mercato circa 3,7 milioni di Sm3, per un controvalore di quasi 0,5 milioni di euro. Con riferimento invece alla produzione di biocarburanti avanzati, nel 2019, risultano 108.033 CIC oggetto di ritiro da parte del GSE per un controvalore di circa 40,5 milioni di euro.

Per quanto concerne gli impianti a biogas, segnaliamo che la Regione Piemonte e Veneto hanno consentito l’invio di siero di latte, tal quale o concentrato, quale sottoprodotto, agli impianti di digestione anaerobica autorizzati ai sensi del Dlgs 387/2003. La Regione Lombardia, che prima aveva adottato lo stesso provvedimento, lo ha invece revocato "in virtù di approfondimenti giuridici volti a identificare il soggetto competente a emanare le disposizioni oggetto dei medesimi e ciò al fine di evitare effetti pregiudizievoli all’interesse pubblico e alla collettività  in generale che un atto illegittimo potrebbe arrecare". A breve la Regione dovrebbe quindi rinnovare, nelle forme corrette, le medesime misure.