RIMODULAZIONE DELLA PRODUZIONE ELETTRICA

RIMODULAZIONE DELLA PRODUZIONE ELETTRICA

Nuovo atto di indirizzo per Terna.

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha firmato un nuovo atto di indirizzo a Terna, all’Autorità per l’energia e al Gse per la rimodulazione della produzione di energia elettrica da carbone, da olio combustibile, da bioliquidi sostenibili e da biomasse solide nell’ottica di un contenimento dei consumi di gas. Secondo il Mase, è rassicurante livello di riempimento degli stoccaggi di gas, sono in atto una contrazione della domanda elettrica e un incremento della produzione idroelettrica. Per questi motivi è stato chiesto a Terna di fermare la produzione di energia elettrica derivante da olio combustibile e di ridurre al minimo la produzione di energia dalle centrali a carbone, mantenendo invariata quella da bioliquidi sostenibili e da biomasse solide. Secondo il ministro dell’Ambiente: “le politiche di diversificazione messe in atto dal Governo ci hanno consentito di raggiungere in anticipo l’obiettivo di risparmiare 700 milioni di metri cubi di gas entro il 30 settembre del 2023 (..) Gli stoccaggi riempiti all’82% già a fine giugno e la maggiore produzione di energia da fonti rinnovabili ci hanno consentito di attivare queste nuove disposizioni che riescono a tenere insieme due dei grandi obiettivi: velocizzare la decarbonizzazione garantendo la sicurezza energetica del nostro Paese”.