Rientrato l’allarme gas attivato dal Mise, ma sono significative le ripercussioni sui prezzi

Rientrato l’allarme gas attivato dal Mise, ma sono significative le ripercussioni sui prezzi

La settimana che si è appena conclusa è stata alquanto travagliata per il settore del gas. Già  nelle nostre ultime news avevamo dato conto del livello di pre-allarme attivato dal Mise, ma il 12 dicembre scorso la situazione è precipitata a causa di un nuovo evento, l’incidente in Austria che ha interrotto il flusso del gas proveniente dalla Russia e diretto in Italia.

A causa di tale incidente il Ministero ha quindi dichiarato lo stato di emergenza; la fornitura di gas ai consumatori italiani è stata comunque assicurata grazie alla maggiore erogazione di gas dagli stoccaggi nazionali.

Il 15 dicembre, dopo il ripristino della piena operatività  del gasdotto, è stata poi dichiarata la cessazione dello stato di emergenza.

Un ultimo appunto sugli stoccaggi, questi hanno garantito nella giornata critica di martedଠil 40% della domanda di gas per poi scendere nei giorni successivi al 20% circa, rispetto alla media per il periodo del 30%. Attualmente gli stoccaggi sono pieni per circa l’81% e si svuotano a un ritmo di circa 0,4 punti al giorno.