14 Dic REPORT SULL’ATTUAZIONE DELL’OBBLIGO DI DIAGNOSI ENERGETICA
Enea ha reso disponibile il Report relativo all’implementazione dell’obbligo di diagnosi energetica relativo alla scadenza del dicembre 2020.
L’adempimento dell’obbligo di eseguire le diagnosi energetiche, sin dalle sue origini nel 2015, è sempre stato considerevole, dando ottimi frutti. “Lo testimoniano quasi 30.000 diagnosi energetiche raccolte da ENEA dal dicembre 2015 al dicembre 2020. L’utilità per le imprese di tali strumenti è rappresentata dalla possibilità individuare i centri di costo energetico più rilevanti nei propri siti e quindi di aumentare la propria efficienza energetica tramite investimenti mirati.
Le diagnosi, inoltre, consentono, grazie alla mole di datti che veicolano, la realizzazione di numerosi studi, dal calcolo degli IPE di riferimento per i vari settori produttivi, all’analisi economica ed energetica degli interventi effettuati in passato dalle imprese e degli interventi da prevedere in futuro”.
Per il 2020 “complessivamente, dopo l’elevato numero di diagnosi caricate sul portale nel dicembre 2019, primo anno del secondo ciclo di diagnosi obbligatorie (oltre 11.172 diagnosi energetiche presentate da parte di oltre 6.434 imprese), sono state caricate sul portale ENEA 759 diagnosi energetiche, da parte di 495 imprese. Delle 495 imprese, 476 si sono dichiarate Grandi Imprese e 241 si sono dichiarate Imprese Energivore (Imprese a forte consumo di Energia iscritte agli elenchi della CSEA). Alcune imprese risultano essere sia Grandi Imprese che Imprese energivore ed è questo il motivo per cui la loro somma non fa 495.”