REPORT GME SETTEMBRE

REPORT GME SETTEMBRE

Il Gme ha pubblicato il consueto report sull’andamento dei mercati gestiti, questa volta il mese preso a riferimento è quello di settembre.
Nel mercato elettrico si è registrato il terzo record storico consecutivo per il Pun, attestatosi a 158,59 €/MWh (+225,0% sul 2020 e +41,1% su agosto), dinamica analoga a quella osservata sulle quotazioni delle principali borse elettriche europee. Nella settimana dal 4 al 10 ottobre è salito poi a 224,16 €/MWh. Il deciso rialzo del Pun si è realizzato in corrispondenza di costi di generazione, mai così elevati e in ulteriore progressiva ripida ascesa nel corso del mese, di maggiori acquisti e di una riduzione dell’offerta, soprattutto termica e idrica. Sui livelli più elevati di sempre anche tutti i prezzi di vendita, compresi tra 153,28 €/MWh della Sardegna e 160,07 €/ MWh della Sicilia. Nel Mercato a Termine dell’energia elettrica il baseload di Ottobre 2021 ha chiuso il periodo di contrattazione a 165,11 €/ MWh (+33,1%).
Nel settore gas i consumi hanno registrato un in lieve ripresa su base annua (+1%), ai massimi però dell’ultimo decennio per il mese di settembre, trainati dai consumi del settore civile (+4%); in flessione i consumi negli altri settori di distribuzione, in particolare quello termoelettrico (-4%).
Per quanto riguarda i prezzi non si è arresta la lunga fase rialzista. Il riferimento al PSV è salito a 63,3 €/ MWh, in aumento di 21 €/MWh sul mese precedente e di 52 €/MWh su settembre 2020, mentre la quotazione al TTF si è portata a 62,9 €/MWh (+19 €/MWh su agosto, +52 €/MWh su base annua).
Sul mercato organizzato dei titoli di efficienza energetica il prezzo medio è rimasto stabile a 260 €/tep; in rialzo, invece, la quotazione bilaterale (240 €/tep, +8%). Quasi raddoppiati gli scambi sul mercato (+92%), con la liquidità che diminuisce al 58%, in corrispondenza di un maggiore incremento delle contrattazioni bilaterali (+261%). Sul mercato organizzato delle Garanzie d’Origine il prezzo medio si è portato a 1,20 €/MWh (+0,42 €/MWh), confermandosi più alto delle quotazioni bilaterali (0,27 €/ MWh; +0,14 €/MWh). In crescita sia gli scambi sul mercato che sulla piattaforma bilaterale. Le assegnazioni tramite asta del GSE ammontano a 7,9 TWh, ad un prezzo medio di 0,72 €/MWh. Sul Mercato dei Certificati di Immissione in Consumo a settembre non sono stati registrati scambi.