23 Nov REPORT GME OTTOBREE
Mercato elettrico
Nuovo record assoluto per il Pun di ottobre che si è portato a 217,63 €/MWh (+399,5% sul 2020 e +37,2% su settembre), così come per le quotazioni sulle principali borse elettriche europee. La dinamica nazionale è il riflesso della nuova ascesa dei costi del gas e dell’ulteriore decisa riduzione dell’offerta nazionale. Restano sui livelli più elevati di sempre anche tutti i prezzi di vendita, compresi tra 207,75 €/MWh della Calabria e i 218,56 €/MWh del Nord. Nel Mercato a Termine dell’energia elettrica il baseload di Novembre 2021 ha chiuso il periodo di contrattazione a 231,67 €/MWh (+32,3%).
Mercato gas
I consumi di gas naturale in Italia hanno segnato un +5%, spinti dai consumi del settore termoelettrico (+13%), in flessione i consumi negli altri settori di distribuzione (-4/-5%). Sono continuate per quasi l’intero mese le iniezioni nei siti di stoccaggio (+131%).
Per quanto riguarda i prezzi, il riferimento al PSV si è portato a 90,3 €/MWh, in aumento di 27 €/MWh sul mese precedente e di 77 €/MWh su ottobre 2020, mentre la quotazione al TTF è salita a 89,3 €/MWh (+26 €/MWh su settembre, +75 €/MWh su base annua).
Mercati ambientali
Sul mercato organizzato dei titoli di efficienza energetica, il prezzo medio di ottobre si è collocato sui 259 €/tep ( -1 €/ tep), a fronte di un calo più netto della quotazione bilaterale che scende a 215 €/tep (-26 €/tep). Crescono gli scambi sul mercato (+17%) Sul mercato organizzato delle Garanzie d’Origine (MGO) il prezzo medio si è portato a 0,58 €/MWh (-52%), confermandosi più alto delle quotazioni bilaterali (0,23 €/MWh, -16%). In ripresa sia gli scambi sul mercato (+76%) che le registrazioni sulla piattaforma bilaterale (+6%). Sul Mercato dei Certificati di Immissione in Consumo (CIC) a ottobre non sono stati registrati scambi.