
06 Giu RELAZIONE DI BANKITALIA
2022: l’anno della crisi energetica.
Secondo la “Relazione annuale di Banca d’Italia sul 2022” il balzo dell’inflazione dovuto per due terzi all’aumento dei prezzi dell’energia, che ha rallentato la produzione industriale, ha riportato la bilancia con l’estero in rosso per la prima volta dopo 10 anni. Gli interventi di contenimento che hanno impegnato il 3,6% del Pil hanno ridotto l’inflazione di un punto. Secondo la relazione, nel 2022 i prezzi al consumo dell’energia sono aumentati del 51,3% (effetto combinato di un +18% dei carburanti, di un +110% dell’elettricità e di un +69% del gas), pesando per oltre due terzi sul balzo dell’inflazione. Gli aiuti sono andati per il 30% alle sole imprese, per un 20% solo alle famiglie e per il restante 50% in misure che hanno beneficiato entrambe le categorie. Lato imprese, nel 2022 si è ridotta la protezione dei contratti a prezzo fisso, con la quota di aziende dotate di coperture almeno parziali scesa al 30%. Lo scorso anno il 10% delle industrie consumatrici di gas ha detto di aver sostituito il metano con altre fonti (più del 20% per i grandi energivori) ed sono salite a un 36% quelle che dichiarano di aver autoprodotto una quota di elettricità (in media un 22%).