07 Apr Regione Lombardia, prorogate le scadenze dei canoni
Regione Lombardia, viste le istanze pervenute, ha disciplinato il differimento dei termini stabiliti da leggi e regolamenti regionali dettando specifiche disposizioni per il pagamento dei canoni relativi alle utenze di acque pubbliche.
Il termine per il pagamento del canone per l’anno 2020 è differito al 30 settembre 2020 ed è differita all’anno 2021 la prima applicazione delle previsioni sugli interessi di mora. àˆ stato altresଠescluso il pagamento di interessi legali agli eventuali pagamenti dei canoni che interverranno oltre la scadenza del 30 settembre, purchà© effettuati entro l’anno.
Soddisfatta si è detta Assoidroelettrica per la sensibilità mostrata in questo difficilissimo momento emergenziale.
Alcune associazioni hanno invece chiesto di rinviare la regionalizzazione delle concessioni idroelettriche. “In un momento molto critico e senza precedenti per la storia del nostro Paese in cui tutte le istituzioni stanno attentamente riflettendo sugli effetti per la nostra economia e sulle conseguenti azioni di tutela e di rilancio dei settori, registriamo viceversa un’ingiustificata accelerazione di alcune Regioni, in qualche caso in totale assenza di procedure di consultazione, nel dare attuazione alle norme che disciplinano la riassegnazione delle concessioni idroelettriche ai sensi del DL Semplificazioni, nonostante non siano previsti poteri di surroga nell’immediato”. La nuova normativa potrebbe creare incertezze sugli investimenti futuri e rischierebbe di “non assicurare l’omogeneità del quadro normativo e l’uniformità di applicazione a livello nazionale, consentendo prevedibili implementazioni differenziate e discriminatorie su base regionale”.