16 Giu Record storico per l’uplift di aprile e via libera al recupero di 9,8 milioni di euro
Terna ha aggiornato il corrispettivo unitario relativo al mese di aprile di cui all’articolo 44.6 della deliberazione ARERA n. 111/06, fissandolo a 1,9529075 centesimi di Euro/kWh rispetto ai 1,2424769 centesimi di Euro/kWh di marzo.
Si tratta di un valore eccezionale che ha superato quello raggiunto nel maggio 2016 (1,8617983 centesimi di Euro/kWh). A determinare questa variazione sono stati chiamati in causa due fattori, che hanno aumentato le esigenze di regolazione della rete: la diminuzione della domanda di energia elettrica resa ancor più incerta dal fermo delle attività economiche; la crescita dell’apporto delle fonti rinnovabili non programmabili.
L’ARERA, con deliberazione 206/2020/R/EEL, ha accolto le richieste di Terna di recuperare 9,8 milioni di euro attraverso un aumento dell’uplift. Circa 1,6 milioni di euro sono relativi a utenti del dispacciamento interessati da procedure fallimentari e concorsuali giunte a uno stadio tale da prefigurare un esito infruttuoso del recupero di crediti; circa 8,2 milioni di euro sono relativi a utenti del dispacciamento rispetto ai quali Terna ha posto in essere azioni giudiziali. Tuttavia, tali utenti del dispacciamento non detengono beni, per cui non è possibile il recupero dei crediti tramite pignoramento (nà© è possibile rivalersi sui soci, trattandosi di società a responsabilità limitata).
Terna potrà recuperare le predette somme attraverso il corrispettivo di cui all’articolo 44 dell’Allegato A alla deliberazione 111/06. Tale recupero verrà effettuato, in parti uguali, nel quarto trimestre 2020 e nel primo trimestre 2021.