
13 Set RECESSIONE E DOLLARO FORTE: GREGGI IN CALO
La scorsa settimana si è chiusa in forte calo a causa del dollaro forte e dei timore sulla recessione.
Quotazioni dei greggi in forte calo la scorsa settimana per i nuovi timori degli investitori sulla recessione e per il dollaro forte. Il greggio Brent è sceso sotto i 90 dollari ai minimi di sette mesi, a livelli precedenti all’invasione russa dell’Ucraina. Il Wti invece ha toccato il livello più basso da gennaio. Il dollaro forte sta pesando sul petrolio perché rappresenta un ostacolo all’acquisto di materie prime. Sull’Ice di Londra il Brent di novembre è sceso a 88,00 $/b (-4,83) e su New York il Wti di ottobre a 81,94 $/b (-4,94) Sul mercato fisico, il paniere Opec è sceso a 95,96 $/b (-3,07). Sul mercato del Mediterraneo la media delle quotazioni Cif della benzina senza piombo si è attestata a 859,25 dollari a tonnellata (-34,50), quella del diesel 10ppm a 1098,50 (+9,38), del gasolio 0,1 a 1049,63 (+10,25), dell’o.c. Btz a 571,00 (-20,25) e dell’o.c. Atz a 353,38 (-24,88). Quotazioni indicative in dollari/tonnellata (in parentesi euro/tonnellata): benzina senza piombo 801/906 (810/917), gasoli 1011/1093 (1023/1106), Btz 538/581 (544/588), Atz 306/379 (310/383).