06 Nov Quotazioni petrolifere in calo, al via le sanzioni all’Iran
Il Brent ha chiuso tra i 72 e i 73 $/b, il WTI sotto i 63 $/b e il paniere OPEC a 71,36 $/b.
Come già anticipato, è ora confermata la possibilità per l’Arabia Saudita di aumentare di 3 milioni di b/g la propria produzione grazie al potenziamento del polo di Yambu.
Dal 5 novembre sono poi entrate in vigore le sanzioni all’Iran.
Il Presidente USA, pur annunciando che saranno tra le più dure mai applicate, ha dovuto scendere ad un "compromesso", c’è infatti un elenco di alcune nazioni esentate dal blocco che potranno quindi continuare ad importare il petrolio liberamente per i prossimi sei mesi senza incorrere nelle sanzioni del governo americano (Italia, Cina, India, Corea del Sud, Turchia, Grecia, Giappone e Taiwan).
Per Goldman Sachs le esportazioni iraniane scenderanno da 2,5 milioni di b/g a 1,15 entro fine anno; durante le precedenti sanzioni l’export era sceso a un milione di b/g toccando anche punte di 700.000.