Quarto trimestre 2018, prosegue l’escalation del costo dell’energia elettrica per le piccole imprese

Quarto trimestre 2018, prosegue l’escalation del costo dell’energia elettrica per le piccole imprese

L’indice Confartigianato del costo annualizzato dell’energia elettrica sul mercato di maggior tutela di una micro-piccola impresa (potenza impegnata 45 kW e consumo annuo 59 MWh) nel quarto trimestre 2018 è cresciuto del 6,0% rispetto al trimestre precedente e dell’11,9% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno toccando cosଠil valore massimo dall’inizio delle rilevazioni risalenti al 2012. Il costo medio nel 2018 registra una crescita del 7,5% rispetto all’anno precedente, la più intensa dal 2012 e sarebbe ancor più elevata se l’Autorità  non avesse bloccato, per il momento, l’incremento di alcuni oneri.

Questa crescita accentua la perdita di competitività  delle piccole imprese, sulle quali grava lo spread di costo con i competitor europei ed un maggiore prelievo per oneri generali di sistema che i recenti studi hanno stimato pari a 1,3 miliardi di euro.

Sulla crescita dei prezzi dell’elettricità  hanno agito diversi fattori: “le quotazioni internazionali delle materie prime energetiche, la crescita senza precedenti del prezzo dei permessi di emissione di anidride carbonica e le limitazioni sul livello di attività  per 22 reattori nucleari su 58 in Francia per manutenzioni straordinarie o limitazioni nell’uso di acqua di refrigerazione causate dalle elevate temperature estive”.

La spesa per la materia energia sul costo totale è la voce più rilevante del costo totale e tocca il 49,6% (44,5% di componente Energia e 5,1% di Dispacciamento) con una distanza di 13,9 punti percentuali rispetto agli Oneri fiscali e parafiscali (35,7% del costo totale, di cui 29,8% per Spesa per oneri di sistema e 5,8% per Accise), il valore massimo dall’inizio delle rilevazioni nel quarto trimestre 2013.