PROPOSTA DI PIANO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA AL PARLAMENTO 

PROPOSTA DI PIANO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA AL PARLAMENTO 

Il Ministro della Transizione Ecologica Roberto è stato sentito dalle Commissioni congiunte Ambiente di Senato e Camera sulla “Proposta di piano per la transizione ecologica” dinanzi.
L’obiettivo principale è lo sviluppo di una strategia integrata che deve portare alla decarbonizzazione. L’azione si deve poggiare su tre pilastri per i prossimi cinque anni: riduzione diretta delle emissioni delle industrie e dei trasporti, riduzione indiretta (economia circolare) e riduzione passiva che riguarda quanto concerne il ripristino degli ecosistemi.
Nella Proposta di piano l’obiettivo è una “correzione del mix energetico con circa il 72% di energia da rinnovabili al 2030. La prima pietra miliare è eliminare il 55% di emissioni di CO2 al 2030, così diamo un segnale, poi serve una strategia per il ‘dopo’, quando interverranno altre possibilità e muteranno gli scenari. Al 2050 la sfida è ‘net zero global’, anche se c’è un po’ la sensazione che non arriveremo mai a zero produzione di CO2: dobbiamo ridurre e poi compensare”.
Nella Proposta di Piano per la transizione ecologica sono descritte anche alcune azioni per la riduzione dell’inquinamento atmosferico. “Stiamo mettendo in atto – ha affermato Cingolani – una serie di piani come la rinaturalizzazione del bacino del Po che riguarda cinque regioni. Poi ci sono tecnologie connesse al riscaldamento, all’efficientamento energetico, alla manifattura che dovrebbero dare un forte impulso alla riduzione dell’inquinamento in Pianura padana e non solo”.