23 Nov PROBLEMI GASDOTTO NORD STREAM 2
Dopo l’annuncio del regolatore tedesco dell’energia di aver sospeso il processo di certificazione del gasdotto Russia-Germania Nord Stream 2, si è verificata una nuova fiammata dei prezzi del gas in Europa.
Per Gas Intensive “non è più possibile attendere evoluzioni europee ed è più che mai urgente che il nostro Paese adotti tutte le misure possibili per contenere i prezzi del gas per evitare, garantendo la sicurezza del sistema, gravi criticità per molti comparti industriali e per tutelarne la competitività sui mercati, come peraltro richiesto anche da Confindustria al Governo nella recente audizione al decreto legge n.130/2021 sul taglio delle bollette”.
Tra le misure già portate all’attenzione dei responsabili istituzionali, l’associazione “richiama la necessità di dare liquidità al mercato italiano del gas naturale prevedendo forme di approvvigionamento straordinarie tipo gas release ed intervenendo sui costi di entry e sui prezzi di riserva per le aste dei terminali GNL oltre che attivare la procedura di interrompibilità gas. La situazione di emergenza è ormai tale da giustificare il ricorso all’utilizzo di una parte dei 4,6 miliardi di Smc delle riserve di gas strategico disponibili negli stoccaggi italiani. Considerando che il prezzo invernale è circa il doppio di quello estivo 2022, almeno una parte delle riserve potrebbe essere offerta con procedura pubblica alle imprese industriali, in modo da alleggerire l’impatto per i soggetti particolarmente esposti alla volatilità del mercato ed a un prezzo, quale quello estivo 2022, che possa assicurare il reintegro dello stoccaggio strategico, in primavera, senza costi aggiuntivi per il sistema”.