
03 Mar Prezzi e siccità stanno mettendo a dura prova il settore idroelettrico
Assoidroelettrica sta richiamando l’attenzione sullo stato di crisi che sta attraversando il settore idroelettrico.
“Il nuovo crollo dei prezzi dell’energia malissimo si coniuga con una nuova preoccupante siccità , oltre alla pressione fiscale dettata da canoni e sovracanoni per i quali oggi nessuno sconto è accordato. A questi tre fattori si sommano le problematiche legate al coronavirus, cagionanti parecchie difficoltà a quei soggetti che devono realizzare entro i termini le nuove centrali. Alcune aziende difatti non sono oggi nelle condizioni di rispettare i tempi di consegna dei componenti elettromeccanici ed in diverse regioni i competenti funzionari della Pubblica Amministrazione, precauzionalmente, hanno sospeso ogni incontro con il pubblico quindi anche con tecnici e titolari di progetti idroelettrici”.
Per l’associazione in questa situazione “risulta assai difficile, soprattutto per gli impianti di più modeste dimensioni, sopportare il versamento di canoni e sovracanoni che si ricorda, sono sempre riferiti ad una normale disponibilità della risorsa”.
Considerata la situazione, l’associazione ha deciso di tenere un nuovo ciclo di incontri con l’intero arco istituzionale teso a valutare assieme le possibili azioni di tutela da porre in essere.