POSSIBILI RALLENTAMENTI AGLI STOCCAGGI 2023/2024

POSSIBILI RALLENTAMENTI AGLI STOCCAGGI 2023/2024

Secondo il rapporto Aie potrebbero mancare 30 mld mc nel 2023.

Secondo un rapporto Aie, nell’estate del 2023 l’Europa potrebbe avere grossi problemi a riempier gli stoccaggi di gas, con una mancanza che potrebbe arrivare a 30 miliardi di metri cubi. Secondo il documento, se i flussi dalla Russia saranno azzerati e la domanda cinese di Gnl tornerà ai livelli del 2021, in Europa si verificherebbe un divario tra domanda e offerta di 30 miliardi di metri cubi la prossima estate, in un momento cruciale per il riempimento degli stoccaggi in vista dell’inverno 2023/2024. L’Aie sottolinea che servono quindi “azioni urgenti” da parte dei governi per ridurre il consumo di gas. Il riempimento degli stoccaggi (in quest’anno cinque punti al di sopra del livello di riempimento medio degli ultimi 5 anni) è però stato agevolato da fattori che potrebbero non ripetersi nel 2023, quali i flussi di gas dalla Russia, che, per quanto drasticamente ridotti nel 2022, sono stati a livelli quasi normali per gran parte della prima metà dell’anno, tanto da portare il totale 2022 a circa 60 miliardi di metri cubi. L’Europa ha inoltre beneficiato del calo della domanda cinese di Gnl nei primi dieci mesi di quest’anno. Se le importazioni cinesi di Gnl tornassero ai livelli del 2021, questo toglierebbe dal mercato oltre l’85% dell’aumento previsto dell’offerta globale di Gnl. Nel caso si verificassero entrambe queste evenienze, l’Europa sperimenterebbe un divario tra domanda e offerta di 30 miliardi di metri cubi, pari a quasi la metà del gas necessario per riempire gli stoccaggi al 95% entro l’inizio della stagione di riscaldamento 2023/2024.