Pillole di Glossario Energetico

Pillole di Glossario Energetico

Abbiamo pensato che la prima cosa da fare sia capire a pieno il linguaggio che si usa in questo settore, quindi, da oggi, abbiamo deciso di creare questa rubrica, che chiameremo “Pillole di Glossario Energetico”, dove vi illustreremo alcune dei termini che sono secondo noi più importanti nello scenario attuale del mercato energetico.


E.S.C.o : Società  di servizi energetici. Le ESCo sono soggetti specializzati nell’effettuare interventi nel settore dell’efficienza energetica, sollevando in genere il cliente dalla necessità  di reperire risorse finanziarie per la realizzazione dei progetti e dal rischio tecnologico, in quanto gestiscono sia la progettazione/costruzione sia la manutenzione per la durata del contratto. Fedabo è una ESCo certificata!

 

Stoccaggio: uno stoccaggio è un deposito di prodotti realizzato perchà© l’offerta sia in grado di adeguarsi alle esigenze periodiche del mercato. Nel mondo dell’energia, gli stoccaggi più conosciuti sono quelli del gas naturale che possono essere stagionali o di picco. Gli stoccaggi stagionali hanno il ruolo di riserva e permettono di contenere grandi quantità  di gas che vengono incamerate durante i periodi di bassa domanda per essere poi rilasciate gradualmente durante i periodi di forte domanda (rispettivamente, di norma, estate e inverno). Gli stoccaggi di picco richiedono invece il rilascio di quantità  significative in tempi brevi, ma possono in totale contenere anche quantità  ridotte di gas.

 

TEE: i TEE, o  titoli di efficienza energetica, non sono altro che i famosi certificati bianchi, cioè titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi energetici negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento di efficienza energetica. Istituiti dai Decreti del Ministero delle Attività  Produttive, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del 20 luglio 2004 (D.M. 20/7/04), prevedono che i distributori di energia elettrica e di gas naturale raggiungano annualmente determinati obiettivi quantitativi di risparmio di energia primaria, espressi in Tonnellate Equivalenti di Petrolio risparmiate (TEP). Un certificato equivale al risparmio di una TEP.
I TEE sono validi per cinque anni a decorrere dall’anno di riferimento e sono emessi dal GME.

 

Maggior tutela: il servizio di maggior tutela è la fornitura di elettricità  a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità  per l’energia. Il cliente domestico o le piccole e medie imprese (PMI) sono servite in maggior tutela se non hanno mai cambiato fornitore, o se ne hanno nuovamente richiesto l’applicazione dopo aver stipulato contratti nel mercato libero con altri fornitori o se sono rimaste senza fornitore, per esempio in seguito a fallimento di quest’ultimo.

 

Conto Termico: definisce un regime di sostegno per interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica. Gli interventi incentivabili si riferiscono sia all’efficientamento dell’involucro di edifici esistenti, sia alla sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza, sia alla sostituzione o, in alcuni casi, alla nuova installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili. Il GSE S.p.A. è il soggetto responsabile della gestione del meccanismo di incentivazione.

 

Shale gas: lo shale gas è la principale delle cosiddette fonti non convenzionali. à‰ un tipo di gas contenuto in strati profondi di rocce argillose: queste rocce intrappolano il gas che può essere estratto solo con particolari tecniche quali il fracking e la trivellazione orizzontale. Si trova a profondità  tra i 2000 e i 4000 metri. Per ora le possibilità  di sfruttamento di queste risorse si sono concretizzate maggiormente negli Stati Uniti e in Canada, sebbene bacini sfruttabili siano presenti in diverse aree del globo, come in Polonia e in Australia.

 

Energy manager: l’energy manager è il responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia. Tutti i soggetti consumatori di energia, pubblici o privati, persone fisiche o giuridiche, enti o associazioni – operanti nei settori industriale, civile, terziario e dei trasporti – sono obbligati ogni anno ad effettuare la nomina dell’energy manager (entro il 30 aprile), qualora i consumi energetici annui superino le seguenti soglie:

  •  settore industriale 10.000 tep anno,
  •  settore civile e trasporti 1.000 tep anno.

 

GO: la Garanzia di Origine (GO) è una certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati IGO. Le certificazioni d’origine GO hanno sostituito i titoli COFER e sono rilasciate ai produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili. Ogni titolo GO, rilasciato dal GSE sull’energia elettrica immessa in rete, in conformità  con la Direttiva 2009/28/CE, ha valore pari a 1 MWh. I titoli GO vengono rilasciati, trasferiti e annullati in maniera elettronica. Vuoi acquistare energia elettrica prodotta solo da fonti rinnovabili? Chiedi al tuo Fornitore che l’energia elettrica venduta sia certificata GO.

 

Unbundling: riferito al settore dell’energia, con unbundling si intende l’obbligo di separazione amministrativa e contabile per le imprese operanti nei settori dell’energia elettrica e del gas, secondo quanto stabilito nella Delibera 11/07 dell’Autorità . Nello specifico del mercato energetico libero nel panorama Italiano, si distinguono le seguenti attività : produzione; importazione ed esportazione, acquisto e vendita; trasmissione; dispacciamento; distribuzione; regolazione. Le regole di separazione funzionale per le imprese verticalmente integrate nei settori dell’energia elettrica e del gas naturale hanno la finalità  di promuovere la concorrenza, l’efficienza e adeguati livelli di qualità  nell’erogazione dei servizi. La disciplina dell’unbundling è un cardine della riforma del settore energetico a livello europeo e un’un’esigenza informativa complessa e rigidamente regolata che serve al regolatore come strumento di controllo. Sono esclusi dagli obblighi dell’unbundling i piccoli produttori.

 

Energivori: Le aziende che possono essere classificate come energivore e che sono quindi grandi consumatori di energia rispondono ai seguenti requisiti:

  • Codice ATECO 2007 prevalente compreso tra 10xxxx e 33xxxx;
  • Consumi annuali di energia elettrica per lo svolgimento della propria attività  uguali o maggiori a 2.400.000 kWh;
  • Rapporto tra costo effettivo del quantitativo complessivo dell’energia elettrica utilizzata e fatturato uguale o superiore al 2%.

Le aziende energivore possono ottenere uno sconto sulla componente degli oneri di sistema che, allo stato attuale, pesano quasi il 50% della bolletta. 

 

Oneri di sistema: gli oneri generali sono fissati per legge e vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio elettrico; in bolletta sono compresi all’interno dei Servizi di rete.
Sono destinati alla copertura di oneri diversi:
€¢ componente A3: promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate;
€¢ componente A4: finanziamento dei regimi tariffari speciali;
€¢ componente A5: finanziamento delle attività  di ricerca e sviluppo;
€¢ componente AS: copertura del bonus elettrico per disagio economico e/o fisico di cui al decreto interministeriale 28 dicembre 2007;
€¢ componente UC4: copertura delle integrazioni tariffarie alle imprese elettriche minori;
€¢ componente UC7: copertura delle misure e degli interventi per la promozione dell’efficienza energetica negli usi finali;
€¢ componenti A2 e MCT: smantellamento delle centrali nucleari e misure di compensazione territoriale.

 

PCS: Il PCS o potere calorifico superiore, rappresenta la quantità  di energia contenuta in un metro cubo di gas a condizioni standard di temperatura e pressione. Indica l’energia fornita al cliente in un metro cubo standard di gas e serve per convertire il consumo di gas, espresso in metri cubi, in consumo di gas valorizzato in energia (grandezza rilevante per il cliente finale). Nel calcolo della bolletta viene utilizzato al fine di adeguare il prezzo del gas alla resa effettiva del metano nella località  di appartenenza.

 

PB-GAS: è la piattaforma per il bilanciamento del gas naturale. Il bilanciamento è una funzione essenziale del sistema gas perchà© garantisce in ogni momento la corrispondenza tra quantità  di gas che entra nella rete nazionale e quella che ne esce. A esserne responsabile è Snam in quanto gestore della rete. Le negoziazioni sulla PB- GAS si svolgono secondo le modalità  dell’asta: il GME raccoglie le offerte di acquisto e di vendita delle risorse di stoccaggio presentate dagli operatori e ne determina le quantità  accettate e il relativo prezzo di remunerazione, sulla base delle esigenze di bilanciamento espresse da Snam. Le sessioni della PB-GAS si svolgono con cadenza giornaliera e sono riferite al giorno-gas immediatamente precedente a quello di chiusura della sessione. Il mercato italiano del gas, grazie all’avvio della Piattaforma di Bilanciamento del gas del GME, dispone quindi di un ulteriore strumento che garantisce, oltre che alla migliore efficienza, anche, immediati vantaggi in termine di maggiore flessibilità  e sicurezza.

 

SSPC: i sistemi semplici di produzione e consumo, anche detti SSPC, sono sistemi particolari elettrici, connessi direttamente o indirettamente alla rete pubblica, costituiti da una o più unità  di produzione ad uno o più clienti finali. I SSPC possono consumare energia autoprodotta oppure approvvigionarsi da rete pubblica e sono cosଠsuddivisi:

  • Sistemi Esistenti Equivalenti ai Sistemi Efficienti di Utenza (SEESEU)
  • Sistemi Efficienti di Utenza (SEU)
  • Altri Sistemi di Autoproduzione (ASAP)
  • Altri Sistemi Esistenti (ASE)
  • Cooperative Storiche dotate di rete propria
  • Consorzi storici

 

Sbilanciamento: il bilanciamento è il servizio svolto dal Terna (in quanto gestore della rete elettrica italiana) nell’ambito del servizio di dispacciamento diretto a impartire disposizioni per l’utilizzo delle risorse per il mantenimento dell’equilibrio delle immissioni e dei prelievi nel sistema elettrico nazionale, tenendo conto dei limiti del sistema medesimo. Lo sbilanciamento è quindi la quota che va pagata sulla differenza tra il profilo di consumo dichiarato e quello effettivamente prelevato.

 

Energia reattiva: l’assorbimento di energia reattiva da parte di motori, trasformatori, lampade a fluorescenza, ecc. non produce lavoro, ma provoca maggiori consumi ed impegno sulle linee del distributore, che addebita i conseguenti maggiori costi all’utente tramite penali. La penale reattiva è una voce di costo che viene addebitata solo se la quantità  di energia reattiva consumata supera una determinata soglia, ovvero cos(f) < 0,9 e cioè, in altri termini, se l’energia reattiva è maggiore al 50% dell’energia attiva. Vengono applicate delle penali differenziate in relazione alle seguenti soglie:

  • Per quantitativi di energia reattiva, espressa in kvarh, compresi tra il 50% ed il 75% del corrispondente prelievo di energia attiva espresso in kWh (fattore medio di potenza mensile compreso tra 0,9 e 0,8);
  • Per i quantitativi di energia reattiva eccedenti il 75% del corrispondente prelievo di energia attiva (fattore di potenza medio mensile inferiore a 0,8).

 

Sistema di Gestione dell’Energia (SGE): Insieme di elementi correlati o interagenti per stabilire una politica energetica e obiettivi energetici, processi e procedure per conseguire tali obiettivi. I requisiti per creare, avviare, mantenere e migliorare un Sistema di Gestione dell’Energia sono specificati all’interno dello standard internazionale ISO 50001, il cui scopo è quello di permettere alle organizzazioni di stabilire ed attuare tutti i sistemi e processi necessari per migliorare le proprie performance energetiche in termini di

  • Riduzione dei costi energetici
  • Riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.

La prima fase di implementazione di un Sistema di Gestione dell’Energia conforme alla norma ISO 50001 consiste nell’esecuzione di un audit energetico per identificare il punto di partenza da cui sviluppare un percorso teso a consentire un miglioramento consistente delle proprie prestazioni energetiche. 

 

Prezzo Unico Nazionale (PUN): Media dei prezzi zonali di Mercato del Giorno Prima ponderata con gli acquisti totali, al netto degli acquisti dei pompaggi e delle zone estere. Essendo il prezzo di scambio definito per ogni ora, anche il PUN è variabile con la stessa frequenza.

Il PUN influenza il prezzo finale per l’energia nel mercato libero specialmente nel caso in cui la società  di vendita proponga un contratto di vendita per l’energia a prezzo indicizzato, che quindi varia in conseguenza di cambiamenti nel livello di PUN e di prezzi all’ingrosso di altre materie prime.

 

Cogenerazione: Produzione combinata di energia elettrica e calore nello stesso impianto, che porta a benefici in termini di efficienza di utilizzo delle risorse, minori costi di approvvigionamento e minori emissioni di sostanze inquinanti e gas effetto serra.

A livello Europeo, la Direttiva 2004/8/CE ha introdotto nei Paesi dell’Unione il concetto di Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR), ossia unità  di cogenerazione riconosciute, in base alla normativa vigente, capaci di produrre in modalità  combinata elettricità  e calore garantendo un significativo risparmio di energia primaria rispetto all’utilizzo di impianti separati. Se in possesso di determinati requisiti, le unità  CAR possono accedere al meccanismo incentivante dei Certificati Bianchi.

Si parla, invece, di impianti di trigenerazione nel caso in cui, nel medesimo impianto, avvenga la produzione combinata di energia elettrica, termica e, in aggiunta, energia frigorifera.

Il Team Fedabo supporta le aziende nella scelta di installazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione attraverso il servizio di Studio di fattibilità  per impianti di cogenerazione

 

Tutela simile: Ambiente di negoziazione sorvegliata che, garantendo un contatto tra clienti finali e fornitori ammessi da parte di un soggetto Amministratore (Acquirente Unico), favorisce il passaggio al mercato liberoquale modalità  normale di approvvigionamento.

La partecipazione è consentita a clienti finali serviti in maggior tutela o aventi diritto al servizio di maggior tutela, limitatamente ai casi di richiesta di voltura o di attivazione di un punto di prelievo nuovo o precedentemente disattivato,  a partire dall’1 gennaio 2017 e sino al superamento del servizio di maggior tutela.

La conclusione del contratto all’interno di tale sistema può avvenire solo online, per una durata di un anno senza clausole di rinnovo automatico o proroga, ponendo cosଠil cliente finale nella condizione di aderire ad un’offerta di mercato libero con il medesimo o altri fornitori alla scadenza.

 

REMI: Gli impianti di REgolazione e MIsura (REMI) rappresentano i punti di consegna del gas naturale da parte della società  di trasporto alla società  di distribuzione. I processi che hanno luogo in tali impianti sono:

– Filtraggio;

– Preriscaldo del gas;

– Riduzione della pressione del gas;

– Misura del gas;

– Odorizzazione del gas.

Ogni stazione REMI è dotata di una catena di misura “fiscale” che comprende apparecchiature quali contatore con emettitore di impulsi, trasduttori di pressione di monte, delta di pressione, temperatura del gas, e contatore di processo con schede di telelettura. Il processo di misura del gas al punto di consegna è quindi completamente informatizzato. Per saperne di più, contattaci!

Peak/Off-peak: Termini utilizzati per individuare il consumo di energia elettrica avente luogo nelle seguenti fasce orarie:

 Peak (Ore di picco): dal Lunedଠal Venerdଠdalle ore 8.00 alle ore 20.00;

 Off-peak (Ore fuori picco): dal Lunedଠal Venerdଠdalle ore 20.00 alle ore 8.00 e nei giorni di Sabato, Domenica e festivi (1 e 6 Gennaio, Lunedଠdi Pasqua, 25 Aprile, 1 Maggio, 2 Giugno, 15 Agosto, 1 Novembre, 8 Dicembre, 25 e 26 Dicembre).

I fornitori di energia elettrica possono fatturare i costi per l’energia elettrica sulla base della distinzione in fasce Peak/Off-peak oppure seguendo la suddivisione in tre fasce, F1/F2/F3, corrispondenti a:

 F1 (Ore di punta): dal Lunedଠal Venerdଠdalle ore 8.00 alle ore 19.00;

 F2 (Ore intermedie): dal Lunedଠal Venerdà¬: dalle ore 7.00 alle ore 8.00 e dalle ore 19.00 alle ore 23.00. Il Sabato dalle ore 7.00 alle ore 23.00;

 F3 (Ore fuori punta): dal Lunedଠal Sabato: dalle ore 23.00 alle ore 7.00 e nei giorni di Domenica e festivi (1 e 6 Gennaio, Lunedଠdi Pasqua, 25 Aprile, 1 Maggio, 2 Giugno, 15 Agosto, 1 Novembre, 8 Dicembre, 25 e 26 Dicembre).

Fedabo, grazie all’elevato livello di competenza ed esperienza, può supportarti nell’identificazione delle migliori condizioni di acquisto dell’energia elettrica sulla base delle tue esigenze di consumo nelle diverse fasce. 

Uplift: Corrispettivo unitario per l’approvvigionamento delle risorse nel Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD). Detto importo viente stimato da Terna su base trimestrale e viene fatturato agli Utenti del dispacciamento per i prelievi effettivi di energia elettrica del trimestre.

Il valore del corrispettivo viene determinato come rapporto tra controvalore delle varie voci di costo che lo compongono e l’energia prelevata dalla rete.

Terna, periodicamente, provvede ad aggiornare l’importo dell’Uplift tramite apposita delibera e a darne avviso agli utenti del dispacciamento, con relativa pubblicazione online. 

ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente, ora Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile): operativo dal 2009, è definito come “ente di diritto pubblico finalizzato alla ricerca e all’innovazione tecnologica, nonchà© alla prestazione di servizi avanzati alle imprese, alla pubblica amministrazione e ai cittadini nei settori dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile” (legge 221/2015).

Opera nel settore dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili ed è attivo nella ricerca sulla fusione, nelle tecnologie per la sicurezza nucleare e nell’innovazione tecnologica di prodotto e di processo. In particolare, attraverso l’Agenzia Nazionale Efficienza Energetica, ENEA è in grado di supportare imprese ed operatori nel conseguimento di miglioramenti sotto il profilo dei consumi energetici. A titolo esemplificativo, si cita la collaborazione nell’implementazione del Bando promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e volto all’incentivazione dell’efficienza energetica nelle Piccole e Medie Imprese.

La struttura ENEA si articola in 14 tra centri e laboratori di ricerca e 19 uffici regionali mentre a Bruxelles è attivo un Liason Office per i rapporti diretti con le istituzioni comunitarie e i programmi comunitari.

EGE (Esperto in Gestione dell’Energia): figura professionale definita dal D.Lgs 115/2008 come il “soggetto che ha le conoscenze, l’esperienza e la capacità  necessarie per gestire l’uso dell’energia in modo efficiente“.

Le sue competenze vengono valutate e certificate secondo la norma UNI CEI 11339:2009, con specializzazione sia per il settore civile che per quello industriale. La certificazione viene rilasciata a seguito del sostenimento di una prova d’esame e registrata all’interno dell’elenco predisposto e periodicamente aggiornato da ACCREDIA.

Fedabo, che conta la presenza all’interno della propria struttura di 9 EGE certificati, offre corsi di specializzazione rivolti alla formazione e successiva certificazione di Esperti in Gestione dell’Energia secondo la norma UNI CEI 11339. Per saperne di più, clicca qui!

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Amianto: minerale naturale a struttura microcristallina e di aspetto fibroso appartenente alla classe chimica dei silicati e alle serie mineralogiche del serpentino e degli anfiboli.

Generalmente è stato utilizzato insieme con altri materiali in diverse percentuali, al fine di sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Pertanto per anni è stato considerato un materiale estremamente versatile a basso costo, con estese e svariate applicazioni industriali, edilizie e in prodotti di consumo. La consistenza fibrosa dell’amianto è alla base delle sue ottime proprietà  tecnologiche, ma conferisce al materiale anche delle proprietà  di rischio essendo essa stessa causa di gravi patologie a carico prevalentemente dell’apparato respiratorio. La pericolosità  consiste, infatti, nella capacità  dei materiali di amianto di rilasciare fibre potenzialmente inalabili e inoltre nella estrema suddivisione cui tali fibre possono giungere.

Dal 16 novembre 2016 fino al 31 marzo 2017 sarà  possibile presentare domanda di credito d’imposta per gli interventi di rimozione amianto, un’ottima opportunità  da combinare con l’installazione di un impianto fotovoltaico

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Peak shaving: servizio svolto da parte delle imprese di rigassificazione e del responsabile del bilanciamento per aumentare la capacità  di punta del sistema del gas in situazioni eccezionali di picco di domanda invernale.

Con la delibera del 20 ottobre 2016, l’Autorità  ha introdotto il servizio di peak shaving come misura per fronteggiare possibili crisi gas nel periodo invernale, stabilendo una procedura attraverso cui le imprese di rigassificazione che intendono fornire il servizio si rendano disponibili all’effettuazione di una procedura ad evidenza pubblica per la selezione dei soggetti che si impegnano a fornire una o più navi di Gnl in tempo utile per fronteggiare l’incremento di domanda.

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GME (Gestore

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