
23 Giu Piccole imprese, ARERA avvia il procedimento per gestire la fase post fine maggior tutela
Con il documento di consultazione 220/2020/R/eel, l’ARERA ha illustrato i propri orientamenti sulla regolazione del servizio a tutele graduali e sulle modalità di assegnazione dello stesso, al fine di garantire la continuità della fornitura alle piccole imprese connesse in bassa tensione che si troveranno senza fornitore a partire da gennaio 2021. Ricordiamo che, in base alla normativa vigente, è previsto il superamento della maggior tutela dal primo gennaio 2021 per le piccole imprese e dal primo gennaio 2022 per le microimprese e per i clienti domestici (rispetto a queste due ultime categorie seguirà un prossimo documento di consultazione dell’Autorità ).
La delibera fornisce innanzitutto una definizione di piccole imprese che sono quelle che hanno i seguenti requisiti: un numero di dipendenti tra 10 e 50; un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo tra 2 e 50 milioni di euro; l’essere titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione.
A decorrere dal primo gennaio 2021 l’Autorità intende prevedere un’assegnazione provvisoria del servizio (pari al massimo a sei mesi) agli attuali esercenti la maggior tutela, che saranno tenuti a erogarlo alle condizioni economiche stabilite dall’Autorità , secondo criteri tali da evitare repentine variazioni del prezzo applicato al cliente.
Decorso tale periodo di assegnazione provvisoria, subentreranno nell’erogazione del servizio gli esercenti selezionati tramite gara, dando luogo alla cosiddetta assegnazione a regime.
Ricordiamo che il Mise deve ancora adottare il decreto che definisce le modalità ed i criteri per l’ingresso consapevole nel mercato dei clienti finali ed anche il provvedimento che definisce i criteri per l’istituzione e il funzionamento dell’elenco venditori.